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Un nuovo manto erboso per lo stadio di Mazara «La Lega ha dato l’ultimatum»

MAZARA. "Lo stadio comunale avrà il suo nuovo manto erboso. Il rifacimento del terreno di gioco del "Nino Vaccara" è una priorità indifferibile. Dopo aver ottenuto due proroghe dalla federazione per il regolare svolgimento dei campionati di calcio, da quello della prima squadra ai campionati dei settori giovanili, non era più possibile andare oltre". Lo ha dichiarato l'assessore allo sport Pietro Ingargiola, al termine della riunione di giunta nel corso della quale è stato approvato, tra gli altri, il progetto tecnico esecutivo per il rifacimento del manto erboso dello stadio. Una richiesta pressante che proveniva anche dalle società calcistiche i cui giocatori, quasi ogni domenica, accusavano seri infortuni ai tendini e muscolari. Recentemente aveva messo il dito sulla piaga anche l'allenatore Totò Brucculeri per i diversi infortuni di giocatori anche negli allenamenti.
"Ciò che si chiede - dice il tecnico - è una maggiore attenzione verso il fondo campo per dare tranquillità agli atleti in campo. Non è più possibile andare avanti in questo modo. Il manto erboso esistente è diventato una trappola ed in queste condizioni ad avere problemi sono, principalmente, gli atleti". Il progetto, redatto dai tecnici comunali Vito Pinta e Vito Giacalone, prevede la sostituzione dell'attuale manto erboso, non più in linea con il regolamento 'LND (Lega Nazionale Dilettanti) Standard', con un manto erboso di ultima generazione destinato ad ospitare i campionati professionistici e dilettanti. I lavori consistono nella rimozione del manto sintetico esistente e trasporto in discarica; la dismissione delle canalette perimetrali esistenti e il rifacimento di nuove, sarà inoltre realizzata una nuova condotta drenante, la risagomatura dell'intera superficie e stesura di idonea geomembrana impermeabile; realizzazione di nuovo impianto di irrigazione e la stesura del nuovo manto in erba sintetica di ultima generazione conintaso stabilizzante e prestazionale con miscela di sabbia e granulo di gomma. Importo complessivo dell'opera è di 600.000 mila euro. Responsabile unico del procedimento è il geometra Salvatore Ferrara. Ora dovrebbe esser indetta la gara di appalto ed è probabile che l'inizio dei lavori coincida con il termine del campionato in corso fissato per la prossima primavera. La storia di questo stadio parte da lontano. Subito dopo la guerra, nel 1946, alcuni appassionati di calcio fondarono la società che oggi si chiama, appunto, Mazara 1946 e decisero di giocare in uno campo, quello attuale, dove pascolavano le pecore.
La squadra andò avanti e la società pensò di recintare il fondo campo con pannelli di legno. Non c'erano tribune, né gradinate. Oggi la recinsione è in muratura ma il "sintetico" posto sei anni fa si è consumato ed è da sostituire perché pericoloso per la salute dei giocatori.

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