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Depuratore e fognature a Scopello, presentato il progetto al ministero

CASTELLAMMARE. Primo esame per il progetto del nuovo depuratore e delle fognature di Scopello, trasmessi al Ministero dell'Ambiente, tramite l'assessorato regionale all'Energia. Il ministero verificherà se l'intervento proposto consente di superare l'inquinamento del Golfo causato dalla mancata depurazione dei reflui scaricati in mare e per il quale Castellammare è in procedura di infrazione comunitaria. Solo dopo si potranno avviare le procedure di gara. Il progetto per la costruzione dell'innovativo depuratore in caverna, alla radice del molo foraneo e quello per la realizzazione delle fognature di Scopello, è stato finanziato alla precedente amministrazione con delibera Cipe del 2012 (23 miloni di euro). Il dirigente dell'Utc Simone Cusumano sottolinea che il progetto del nuovo depuratore "è stato redatto dal personale tecnico del terzo settore secondo specifiche direttive dettate dall'amministrazione, sia quella attuale che la precedente guidata dall'ingegner Marzio Bresciani con la collaborazione e la consulenza esterna di numerosi professionisti". In dettaglio, spiega Cusumano, "la tipologia del nuovo depuratore è quella a fanghi attivi; la separazione solido-liquido finale sarà attuata su moduli di membrane, che rappresenta quanto di più tecnologicamente avanzato esista a livello europeo e mondiale. L'impianto progettato per 30mila abitanti, sarà realizzato interrato con uno scavo che interesserà 42mila metri cubi di materiale lapideo, avrà una superficie di mq 3200 circa ed un'altezza media di 12 metri. Sarà realizzato con una struttura in calcestruzzo armato e soprastante solaio in grado di consentire il passaggio dei mezzi pesanti. L'impianto progettato avrà la capacità di depurare le acque ad un livello tale che, con una semplice disinfezione, consentirà il riutilizzo sia per attività portuali che per la pulizia delle strade. Sarà realizzato un piccolo impianto che convoglia in apposita vasca le acque depurate per il nuovo utilizzo. Verrà realizzata una condotta sottomarina di 700metri per allontanare le acque depurante non riutilizzate. Per la rete fognaria di Scopello -conclude Cusumano- tutti i reflui confluiranno attraverso una condotta ad una stazione di pretrattamento posta a 35 metri sul livello del mare. Da tale impianto i reflui, attraverso una condotta sottomarina in pressione, arriveranno al depuratore di Castellammare".

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