Mazara del Vallo, Pino Bianco scioglie le riserve: «Il mio sogno è fare il sindaco»

MAZARA DEL VALLO. "Il sogno della mia vita è fare il sindaco di Mazara". Il candidato è il dottor Giuseppe Bianco, 52 anni (chiamato da tutti Pino) che ieri, in una affollata assemblea che si è tenuta nella sala conferenze dell'hotel Mahara, in un clima di grande entusiasmo, ha sciolto le sue ultime riserve ed ha accettato la candidatura. "Dopo l'esperienza di dieci anni fa (è stato candidato a sindaco nel 2004 ma l'elettorato ha premiato Giorgio Macaddino) ritenevo - ha detto - che il mio sogno non potesse più realizzarsi, invece circa otto mesi mi hanno chiamato al telefono diverse persone proponendomi la candidatura. Non ho accettato, ma intanto quelle poche telefonate inziali sono diventate, con il trascorre dei giorni, centinaia ed oggi mi ritrovo con una sala piena di amici in un percorso al quale, nel frattempo, si sono uniti forze politiche, movimenti, liste. Ed il mio sogno, quindi, oggi si può realizzare". Bianco non ha parlato di programmi ma chi lo ha preceduto ha tracciato un percorso amministrativo del "fare" che coinvolge "la squadra" costituita da uomini e donne che lo hanno voluto candidato. Ha chiarito anche che, pur vivendo professionalmente a Palermo, dove dirige l'unità operativa di Chirurgia Cardiovascolare della clinica di eccellenza Maria Eleonora di Palermo, professore aggregato in cardiochirurgia dell'Università di Palermo, nel momento che venisse eletto, si trasferirebbe a Mazara nella sua casa di contrada Serroni. A sostenere la candidatura di Bianco, voluta fortemente dalla nuova segreteria comunale del Pd rappresentata da Francesco De Blasi e che vede in prima linea l'ex sindaco Giorgio Macaddino, vi è Sel, il movimento civico Mazara 2.0 rappresentato da Giacomo D'Annibale, l'Udc che vede al suo interno il consigliere comunale Valeria Alestra e l'ex consigliere ed ex assessore Salvino Sciacca. Altro sostegno a Bianco è garantito dai consiglieri comunali Francesco Di Liberti, Cesare Gilante e Vincenzo Pecunia, provenienti da diversi partiti quasi a volere significare che la candidatura di Bianco è trasversale rispetto ai classici partiti e movimenti del centro sinistra. Sostegno alla candidatura anche da parte di alcuni movimenti rappresentati da Giovanni Acaro e dai Riformisti Democratici per la Sicilia di Giuseppe Pizzo. Sono intervenuti Giacomo D'Annibale, Gaspare Rubino, Salvino Sciacca, Giovanni Acaro, Giuseppe Pizzo, la giovane Monica Caradonna, Francesco Di Liberti ed il segretario comunale del Pd, Francesco De Blasi.