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Alcamo, proroga per la Tares: prima rata entro il 24 gennaio

ALCAMO. "E' prorogata al 24 gennaio 2014 la scadenza per il pagamento della prima rata della Tares", dichiara l'assessore all'Economia del Comune di Alcamo, Gianluca Abbinanti. La notizia giunge poche ore prima dell'assemblea cittadina indetta per questa mattina a partire dalle ore 9.30 nella Palestra comunale Tre Santi dall'amministrazione Bonventre, proprio per discutere della tassa sui rifiuti e servizi, e di lavoro. Il sindaco Sebastiano Bonventre, intanto, interviene "a seguito delle affermazioni e dell'iniziativa dell'ex assessore Massimo Fundarò, riguardanti i nuovi tributi comunali" e dichiara: "Apprendo con assoluto sconcerto e con viva amarezza delle affermazioni dell'ex assessore all'Ambiente del Comune di Alcamo. L'onorevole Massimo Fundarò ha gestito politicamente il settore Ambiente del Comune fino allo scorso mese di luglio scorso e ha sottoscritto il passaggio da Tarsu a Tares, quale presupposto per rescindere il contratto con Aipa. Ha predisposto il piano economico finanziario di raccolta rifiuti fino all'anno 2013. Ha indicato quale liquidatore e amministratore dell'Ato il dottor Favoino che, purtroppo - conclude il sindaco -, ha dimostrato scarsa incisività nell'azione di controllo sulla raccolta differenziata, i cui ricavi sono oltremodo bassi. Ha gestito gran parte dell'iter progettuale della nuova discarica senza portarlo a compimento". Queste, invece, le parole di Massimo Fundarò: "Avevo contestato l'aumento sconsiderato della tassa sui rifiuti in quanto non è giustificato da un corrispondente incremento del costo del servizio e perchè, in questo momento di profondo disagio economico della città, non è sostenibile da famiglie, imprese e pensionati. Rivendico con orgoglio di aver gestito il settore ambiente negli ultimi anni, che ha fatto di Alcamo una delle città più pulite della Sicilia e con la tassa sui rifiuti fra le più basse d'Italia. Con coerenza mi sono sempre opposto ad aumenti non congrui della tassa sui rifiuti, in quanto presupposto fondamentale per un buon risultato del nuovo sistema di Raccolta differenziata. La delibera - prosegue Fundarò - con cui sono stati decisi i nuovi aumenti è del novembre 2013, io mi sono dimesso da assessore l'8 luglio. E' evidente che io non c'entro nulla. La delibera di revoca del servizio di riscossione rifiuti all'Aipa dell'aprile 2013 non ha influito, non ha alcuna relazione concreta, con gli aumenti inseriti nella Tares decisi dal sindaco Bonventre circa un mese fa. Ricordo al sindaco che grazie al mio lavoro siamo uno dei pochi comuni in Sicilia ad avere avuto un finanziamento per la realizzazione di una nuova discarica. L'unica cosa che manca è la disponibilità dei terreni, di stretta competenza dell'assessorato ai lavori pubblici". E conclude: "Per quanto riguarda le critiche a Favoino, non solo sono infondate ma offendono un tecnico che è uno dei principali esperti di rifiuti in Italia".

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