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Marsala, tutela ambientale e piano energetico C’è il via libera al progetto di fattibilità

MARSALA. Un piano energetico che consenta la piena efficienza degli impianti di energia ordinaria e straordinaria e nello stesso tempo tuteli l'ambiente riducendo le emissioni di anidrite carbonica (CO2).
La giunta Adamo ha dato il via libera allo studio di fattibilità di un progetto per il servizio di fornitura di energia ordinaria e straordinaria degli impianti di pubblica illuminazione e semaforica, degli impianti tecnologici al servizio degli edifici comunali,comprese le scuole, degli impianti elettromeccanici di sollevamento del servizio Idrico Integrato nonché per la progettazione, esecuzione, gestione e manutenzione di interventi di miglioramento dell'efficienza energetica e di messa a norma degli impianti mediante il ricorso al F.T.T. (Finanziamento Tramite Terzi).
La corretta gestione energetica è una delle priorità dell'amministrazione Adamo per contenere la spesa corrente. Con tale obiettivo nei mesi scorsi, prima dell'inizio dell'anno scolastico, il presidente di "Marsala Schola", Pippo Sparla, ha rivolto un invito ai dirigenti scolastici perchè controllino il corretto uso degli impianti, tenuto conto che quella della spesa per energia elettrica è una delle voci più consistenti nei bilanci comunali.
L'incarico dello studio di fattibilità è stato affidato al dirigente del settore "Grandi Opere",ingegnere Gianfranco D'Orazio in collaborazione con i settori Lavori Pubblici(ingegnere Luigi Palmeri) e Servizio Idrico Integrato (ingegnere Francesco Patti). Gli obiettivi sono infatti quelli di abbattere i consumi di energia e mettere a norma gli impianti mantenendo l'uso di sistemi di produzione elettrica alternativa nel rispetto del protocollo di Kyoto fatto proprio dal "patto dei sindaci" a cui ha aderito il Comune di Marsala.
"Lo studio di fattibilità - sottolinea il sindaco Giulia Adamo - prevede un costo di 5.288.334,82 euro con un risparmio annuo di circa un milione di euro rispetto ai costi previsti in bilancio per consumi energetici di 5.800.000 euro, 400 mila euro per manutenzione e 100 mila euro per servizi di pronto intervento e reperibilità per un totale di 6.300.000 euro.
Si tratta quindi di un consistente risparmio per le casse del Comune che sono sempre più scarse per i mancati finanziamenti statali e regionali". Il servizio sarà affidato mediante gara ad asta pubblica ed espletato, essendo superiore alla somma di un milione di euro, alla "Urega", l'Ufficio regionale per le gare d'appalto.

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