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Il Trapani vola ancora: battuto anche il Crotone

TRAPANI.  Quinta vittoria in sette giornate (gli altri due sono pareggi) per il Trapani che supera il temuto Crotone, una delle forze del campionato, e chiude il 2013 in casa tra gli applausi. Per la cronaca partono i granata in quarta e al 7' è già in rete con Giovanni Abate. Il centravanti riprende un rinvio alla “viva il parroco” del portiere Gomis che si complica la vita dopo un passaggio di un difensore. Per Abate è un gioco da ragazzi riprendere la palla di testa e collocarla in rete. Al 26' scende in maniera travolgente dalla destra Mancosu, semina un avversario e tira. La sua conclusione, deviata da un difensore, lambisce il palo alla destra di Gomis. Al 28’ Caccetta ben servito in area spara in porta, questa volta è bravo il guardiapali in tuffo a respingere la conclusione. Al 35' come una littorina da centrocampo Mancosu parte e fila dritto in area, semina il panico e manda la palla in porta. E' provvidenziale la deviazione del portiere Gomis in tuffo basso. Nella ripresa al 54' Garufo su calcio di punizione fa tremare la retroguardia ospite. E' il Crotone che comunque si da all'arrembaggio ma le incursioni calabre non sortiscono gli effetti sperati. Il Trapani sembra schiacciato e Boscaglia fa entrare Iunco per dare più vivacità in avanti e mettere un freno ai difensori che continuano a scendere. Al 78' schema granata su calcio di punizione. La palla giunge  in area al nuovo entrato Terlizzi che non riesce a sfruttare l'occasione. All’ 81' il bomber Mancosu s'invola sulla destra ma conclude con poca convinzione e il suo tiro non impensierisce gli avversari. Al 91’ lo stesso giocatore mette in mezzo per Iunco che cincischia troppo e perde l'attimo giusto. Al 95’ il Crotone protesta per un presunto mani in area e l'arbitro per accontentarlo fischia la fine.   


Roberto Boscaglia, allenatore Trapani: ‘Era una partita difficile, temevamo l’avversario. Il Crotone ha troppi giocatori di qualità, schemi consolidati con movimenti perfetti. Noi siamo stati bravi nel primo tempo. Non abbiamo fatto mai tirare il Crotone e, oltre al gol messo a segno, siamo andati vicini alla marcatura in altre occasioni. Nella ripresa abbiamo lasciato il pallino del gioco alla squadra calabra  e ci siamo un po’ abbassati. Loro si sono resi molto pericolosi però non hanno avuto occasioni clamorose, invece noi qualcosa l’abbiamo sbagliata. Nel finale ho inserito Iunco perché stavamo troppo spazio ai loro difensori che scendevano a meraviglia. Comunque posso benissimo affermare che quella disputata oggi per noi è una tra le più belle partite  degli ultimi cinque anni contro una formazione difficilissima. E’ stata una bellissima gara’.


Massimo Drago, allenatore Crotone:  ‘Avevo preparato un certo tipo di partita ma tutto non è andato a buon fine. Nel primo tempo potevamo dare sicuramente di più. Nella ripresa in campo c’è stato solo il Crotone però i miei ragazzi non mi hanno ascoltato molto. Purtroppo nonostante il nostro sia un attacco abbastanza forte posso dire che finalizziamo poco, probabilmente perché ci manca un uomo gol. Mi ritengo soddisfatto della classifica attuale anche perché all’inizio ci consideravano spacciati. Questi ragazzi stanno dimostrando il loro valore. Il mio gruppo va elogiato per l’impegno e la manovra’.
 

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