TRAPANI. Un corteo, prima in macchina da Rilievo, a partire dalle 9, sino a piazzale Ilio e, poi, a piedi da piazzale Ilio fino a Palazzo Cavarretta dove sarà in corso la seduta per l'approvazione del Bilancio di previsione 2013 nel corso della quale, con ogni probabilità, si dovrebbe anche dare il via libera al bonus per l'eliminazione della terza rata della Tares per chi ha un reddito complessivo inferiore ai 35 mila euro. La protesta di oggi è promossa dal comitato spontaneo "Revoca Tares", ma non riguarda esclusivamente l'imposta per la spazzatura dato che saranno presenti anche altri comitati.
"Nel corso della riunione con la quale è stata decisa la protesta - precisa Nicola Sveglia, consigliere comunale del Mir - si è parlato anche dei servizi perché le frazioni sono abbandonate a loro stesse. Io sono stato uno dei consiglieri che ha votato a favore della Tares perché, in caso contrario, ci hanno prospettato lo sforamento del patto di stabilità ed il dissesto finanziario. Per senso di responsabilità, pertanto, ho deciso di sostenere questo atto, ma, da rappresentante delle frazioni, vivo in prima persona il disagio di chi risiede in questi territori. Sono consigliere comunale da un anno e mezzo e non ritengo giusto che debba essere additato a responsabile per gli errori commessi da coloro che hanno amministrato il Comune negli ultimi venti anni. Capisco che ci sia stato un errore di comunicazione, ma già nel momento in cui abbiamo votato per la Tares eravamo alla ricerca di una possibile soluzione che, però, era praticabile soltanto avendo a disposizione il Bilancio di previsione che giunge in aula quest'oggi. Il nostro obiettivo era ed è rientrare nel patto di stabilità per poi, il prossimo anno, allentare le difficoltà economiche del Comune e diminuire le imposte".
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