TRAPANI. Dodici gol a tre giornate dalla fine del girone di andata della Serie B, 47 nelle ultime due stagioni e mezzo e 125 in totale nelle sole gare di campionato fra Atletico Calcio, Nuorese, Villacidrese, Latina, Vigor Lamezia ed ora Trapani. Una carriera passata, fino ai 25 anni, in serie D prima di conquistare la vetta della classifica marcatori in serie B e gli occhi di diverse società, da quelle di serie A, su tutte Parma, Catania, a quelle di B con il Palermo che, ora, comincia a farci un pensierino. È la «favola» di Matteo Mancosu, il bomber sardo che fra quattro giorni compirà 29 anni. Nel suo cuore, però, c’è il Cagliari, la squadra della sua terra. Almeno secondo il procuratore Valentino Nerbini che ha analizzato l’attuale stato del suo assistito il quale sta vivendo un momento magico. Al suo primo anno di B si è già messo dietro bomber apprezzati come Pavoletti del Varese ed Hernandez del Palermo. Ed è proprio in funzione del bomber uruguaiano che Mancosu viene accostato al Palermo. Per Nerbini, infatti, «le qualità di Mancosu sono sicuramente apprezzate da Perinetti, che conosco da diversi anni ed abbiamo avuto modo di sentirci prima della partita fra il Palermo ed il Trapani sapendo che Mancosu non avrebbe giocato per squalifica. Ma in attacco al Palermo sono al completo. Se a gennaio andasse via Hernandez la società rosanero potrebbe esser orientata a trovare nella stessa categoria cadetta il sostituto dell'uruguaiano. Allo stato attuale, però, non credo che tutto ciò possa verificarsi, motivo per il quale, al momento, tale scenario non è ipotizzabile».
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