TRAPANI. L’annullamento della Tares o le dimissioni del sindaco e dei consiglieri comunali. È quanto chiedono i cittadini che ieri, oltre un migliaio, hanno protestato dinanzi Palazzo D’Alì, sede del Municipio, per dire no alla nuova imposta che incide parecchio sui bilanci delle famiglie trapanesi. In alcuni casi, rispetto alla Tarsu dello scorso anno, l’aumento ha anche raggiunto il 150%.
Cori da stadio con tanto di «te ne devi anda’ te ne devi anda’» all’indirizzo del sindaco Vito Damiano hanno aperto la manifestazione organizzata su Facebook. Il tutto mentre i promotori hanno raccolto in diversi sacchi della spazzatura i bollettini della Tares che i cittadini vogliono restituire. «Chiediamo l’annullamento della Tares» sottolineano mentre Marzia Lombardo, una delle promotrici della manifestazione, chiedeva un incontro al presidente del consiglio comunale Peppe Bianco.
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