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Trapani, pari e rimpianti: contro l'Avellino è 1 a 1

TRAPANI.  Finisce in parità un incontro abbastanza combattuto che si è acceso soprattutto con la rete di marca irpina. Il primo tiro in porta è del Trapani al 29' con Pirrone che dalla distanza manda ad un paio di metri dalla porta difesa da Seculin. Gli ospiti si rendono pericolosi al 37' dopo un'azione di calcio piazzato. La palla viene deviata da Pagliarulo e miracolosamente finisce tra le braccia del proprio portiere Nordi. Al 43' ancora l'Avellino con cross dalla destra di Zappacosta e bel colpo di testa di Castaldo che sfiora il sette. Al 45' Basso dalla distanza manda un pallone pericoloso a rientrare che il portiere sotto la traversa riesce a sventare. Parte forte nella ripresa l'Avellino e al 48' è bravo Nordi a sventare in due tiri consecutivi. Qualche minuto dopo  è Soncin a fallire un gol quasi fatto di testa. Al 63’ Boscaglia inserisce l’attaccante Djuric che pochi minuti dopo s’infortuna e viene sostituito da Abate. L’avellinese Castaldo si fa vivo al 69' con un tiro dalla distanza che Nordi manda in angolo. Al 77' l'Avellino passa con un dosato colpo di testa di Arini su azione di calcio d'angolo. Risponde dopo un minuto il Trapani riequilibrando le sorti dell’incontro con  Mancosu che anticipa tutti e mette dentro sfruttando un ottimo servizio dalla sinistra di Rizzato dopo un veloce calcio di punizione battuto da Nizzetto che ha sorpreso gli avversari per la velocità d’azione. All’84' è pericoloso il nuovo entrato Abate il quale con un colpo di testa manda il pallone a lambire la traversa.  E’ l’ultima occasione degna di nota di una partita che la dice lunga sul valore delle due formazioni.


L’allenatore del Trapani, Roberto Boscaglia: ‘Abbiamo affrontato una gara difficile contro un avversario compatto, ben equilibrato, con giocatori importanti che ha cercato di sfruttare soprattutto le ripartenze. L’incontro poteva concludersi con qualsiasi risultato. Sui corner gli abbiamo concesso qualcosa in più. Abbiamo comunque fatto sempre noi la partita. Siamo stati bravi a pareggiare subito. Credo che oggi la mia squadra ha dimostrato che da alcune settimana si è incanalata sulla mentalità giusta della serie cadetta. Gestiamo adesso meglio le situazioni, c’è maturità e consapevolezza dei propri mezzi. Stiamo crescendo bene ma è chiaro che questo non sarà un punto d’arrivo perché vogliamo andare oltre. Sia ben chiaro per tutti’.

L’allenatore dell’Avellino, Massimo Rastelli: ‘Mi sono arrabbiato con i miei per il gol preso. In quella occasione bisogna stare sulla palla. Un vero peccato perché abbiamo disputato una bella gara e sicuramente meritiamo qualcosa in più. L’Avellino ha giocato contro un avversario forte che veniva da risultati lusinghieri e c’è da dannarsi l’anima a lasciare in Sicilia due punti d’oro per una ingenuità. Per come avevo studiato la partita è andato tutto in base a ciò che avevo previsto. Volevo vincere l’incontro nell’ultima mezz’ora e mi stava proprio riuscendo. Nel complesso siamo mancati nella rifinitura se proprio devo trovare una pecca nella mia formazione. In ogni caso ci avviciniamo sempre di più alla quota salvezza senza dimenticare che stiamo meritando il posto in classifica che occupiamo. 

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