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Mazara, ospedale Ajello: lavori in subappalto

MAZARA. Proseguono a ritmo serrato i lavori di ristrutturazione dell'ospedale Abele Ajello. Entro il 31 dicembre del 2015 la città dovrebbe essere dotata di un ospedale funzionante e, principalmente, sicuro, uno dei motivi per i quali circa due anni fa il nosocomio ha rischiato di chiudere e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con una sorveglianza 24 ore su 24.
Intanto l'Asp di Trapani, con provvedimento del commissario Fabrizio De Nicola, ha dato in subappalto alcuni lavori in cui saranno impiegate alcune maestranze locali. I lavori riguardano gli scavi di sbancamento e di fondazione e di demolizione delle strutture esistenti con trasporto e discarica dei materiali di risulta.
Lavori che saranno realizzati con un importo di 550 mila euro da una associazione di imprese composta dall'impresa mazarese «Mestrasrl» che impiegherà mano d'opera del luogo e dalla «Promedil» di Partanna. In questa fase dei lavori, secondo quanto previsto dal progetto dell'ospedale Abele Ajello, redatto dalla società «Sair», sono in fase di ultimazione le demolizioni di alcuni edifici. Il progetto prevede la trasformazione della facciata esistente mentre alcuni edifici saranno ricostruiti, nella parte posteriore riaspetto alla attuale entrata principale di via Salemi.
L'ingegnere Costa, responsabile del settore dell'Asp, sta prendendo in considerazione la possibilità di creare un parcheggio fuori dell'ospedale, nei pressi del nuovo ingresso, in un'area adiacente dove attualmente vi è un grande appezzamento di terreno incolto. Il parcheggio darebbe respiro anche alla circolazione stradale della via Salemi, intasata di auto parcheggiate dai familiari dei ricoverati.
Il Consorzio Conscoop di Forlì, affidatario della ristrutturazione che vale 32 milioni di euro con finanziamento europeo, sta rispettando gli impegni assunti con la firma del contratto d'appalto dopo la perdita di un anno di tempo per traversie sulla gara di appalto con altre ditte, finite in tribunale. L'obiettivo è, ora, salvare i finanziamenti comunitari ed arrivare al completamento dei lavori entro il termine del 31/12/2015 fissato dalle norme dell'Unione Europea. Il progetto prevede l'ingresso nell'ospedale dalla parte posteriore della via Salemi dove saranno ubicati gli edifici destinati a «Salute mentale» e «Farmacia». Non si potrà accedere dalla via Salemi il cui prospetto avrà un corposo restyiling.
«Una volta terminati i lavori — ha garantito il commissario dell'Asp Fabrizio De Nicola — l'ospedale sarà dotato di tutte le specialità trasferite adesso nell'area di emergenza e negli altri ospedali vicini di Castelvetrano e Marsala. Rientreranno tutti i reparti, vedremo poi ovviamente con le modifiche normative, con la legge Balduzzi, cosa ci sarà consentito». (*sg*)

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