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Trapani servizi, i sindacati: «Ora il rilancio»

TRAPANI. Potenziamento dei mezzi, acquisto di altri mezzi per sostituire quelli vecchi e magari obsoleti, piano per la sicurezza dei lavoratori, vestiario e un piano per assunzioni in vista della raccolta differenziata che dal primo gennaio del prossimo anno verrà aumentata. Sono questi alcuni dei punti più rilevanti che alcune organizzazioni sindacali intendono portare avanti in seno alla «Trapani- Servizi» (la società che si occupa nel caoluogo della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani) all’indomani dell’elezione diretta dei rappresentanti sindacali dei lavoratori, 150 complessivamente. I dati verranno ufficializzati domani mattina, ma stante alle indiscrezioni che provengono direttamente dai lavoratori, i sindacalisti eletti sono: Andrea Carbone per la Uil, Antonio Gulmone per la Cgil e Salvatore Bosco per il sindacato autonomo Usae, mentre infine rappresentante per la sicurezza dovrebbe essere Michele D’Amico. Intanto, sulla raccolta differenziata interviene con un documento l’associazione «Il ponte verso il futuro» che ha sede in via Fardella e che è diretto da Marcello Signorello. «Per aumentare ed effettuare adeguatamente la raccolta differenziata - dice al riguardo Signorello - occorre procedere con la predisposizione di un piano che preveda il potenziamento e quindi l’assunzione di nuovo personale». Per quanto riguarda, invece, la raccolta differenziata in se stessa il rappresentante provinciale dell’associazione mette in evidenza che in alcuni comuni viciniori il capoluogo il servizio non funziona bene, tutt’altro, tant’è che numerose sono le lamentele pervenute alla stessa da parte di diversi utenti.

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