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Consulta di apolidi e stranieri a Trapani, presentate liste e candidati

Sei provengono dall’Asia, altri 13 dal continente africano

TRAPANI. Sono state presentate al Comune le liste per l’elezione della consulta comunale dei rappresentanti dei cittadini stranieri ed apolidi della città di Trapani in vista della competizione che si terrà domenica 15 dicembre. Sono state due le liste presentate e più precisamente la lista «Asia» con 6 candidati e la lista «Africa» con 13 candidati, cittadini che rappresenteranno gli oltre 2.000 stranieri tra asiatici ed africani con la residenza nel capoluogo. Il possesso della residenza, infatti, è uno dei requisiti obbligatori affinchè il cittadino straniero possa non soltanto essere candidato all’elezione della consulta comunale e dei rappresentanti dei cittadini stranieri ed apolidi, ma anche per poter prendere attivamente parte al voto che avrà luogo presso la sede municipale. Questi sono i nominativi dei candidati: per la lista «Asia» conncorrono: Alham Mahub, Ali Salandibon, Fatematu Zohora, Hassan Mohammed, Najmun Nahar e Rahman Moklrdur, tutti originari del Bangladesh. Per la lista «Africa» invece i candidati sono: Ajssa Mourad della Libia, Saduni Latifa del Marocco, Abourizo El Mehdi anch’egli del Marocco, Aissi Ahier della Tunisia, Eriaremhen Maurice della Nigeria, Aggei Seth del Ghana, Diallo Lam Alpha della Guinea, Quertani Habiba della Tunisia, Wertani Hamed della Tunisia, Ezekor Osatohamen della Nigeria, Sasaa Abderramane del Marocco, Matat Fatma anch’egli del Marocco ed infine Gewar Bahja dell’Etiopia. Si tratta, per circa l’80 per cento dei candidati, di cittadini stranieri giovani. Infatti la loro età media si aggira attorno ai 40 anni.
Lo spoglio verrà operato da un’apposita commissione che si insedierà nel primo mattino della stessa giornata del 15 dicembre e verrà fatto il mattino seguente, così come pure nella stessa giornata del 16 avverrà la proclamazione degli eletti e subito dopo l’insediamento. Per i cittadini stranieri residenti nel nostro territorio si tratta anche, in base ad un provvedimento adottato al riguardo dall’amministrazione comunale, di un passo avanti nell’integrazione degli stranieri che potranno fattivamente dare un valido contributo.

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