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Movida e disordini ad Alcamo: «Si trovi insieme una soluzione»

Il sindaco ha accolto la proposta di Abc. Chiesto anche un presidio di polizia urbana

ALCAMO. "Faccio mia in toto la proposta di Abc per risolvere il problema", è stata la risposta secca del sindaco Sebastiano Bonventre in consiglio comunale. Risposta lapidaria che ha fatto seguito all'intervento del consigliere Mauro Ruisi, il quale sostiene che "da quando quest'amministrazione è in carica, pare talvolta che vengano usati due pesi e due misure: mentre in via Mazzini tutto sembra essere lecito, allo stesso tempo altri esercenti vengono multati". Oggetto della diatriba i disordini e gli atti vandalici che rovinano la movida alcamese. Tra i consiglieri comunali, Alessandro Calvaruso chiede che "i regolamenti comunali siano fatti rispettare in modo uniforme e in linea con le esigenze dello sviluppo del territorio", mentre Antonio Nicolosi segnala "il degrado che caratterizza la zona del mercato settimanale in via Salvo D'Acquisto, a causa dei rifiuti lasciati in prossimità delle bancarelle dei commercianti ambulanti". Gina Caldarella indica "lo stato di abbandono in cui versa piazza Falcone e Borsellino". Anche Ignazio Caldarella ha indirizzato un'interrogazione al sindaco chiedendo "se viene rispettata l'ordinanza sulla vendita di alcolici, se sono state controllate le emissioni sonore per verificare il rispetto dei livelli massimi" e di "istituire un presidio notturno dei vigili nel Palazzo di città". Il movimento Abc ieri ha diramato un comunicato per "stigmatizzare l'atteggiamento del sindaco Bonventre e dell'assessore Melodia - sostiene Abc -. Il consigliere Ruisi, illustrando l'interrogazione sulla movida alcamese del gruppo Abc, chiede a sindaco e assessore come mai dopo cinque mesi non si sia dato seguito alla proposta della commissione consiliare di modificare il regolamento comunale in merito alla diffusione sonora e alla vendita di alcolici, come mai il sindaco non abbia ancora ritenuto di prendere in considerazione la lettera del dottor Guido Faillace, responsabile del Ser.T, che lancia l'allarme alcolismo, in forte crescita tra i giovani, addirittura dai 12 anni in su. Anche Ruisi propone l'istituzione di un presidio di Polizia urbana nel palazzo di città. A questa interrogazione, il sindaco, stizzito e visibilmente infastidito, quasi urlando al microfono - conclude Abc - ha solamente risposto che avrebbe fatto sua le proposta del gruppo Abc, allontanandosi in fretta e furia dall'aula".
L'assessore Massimo Melodia ha dichiarato, in sintesi: "Non è vero che gli uffici comunali ricevono continue e quotidiane segnalazioni di questo tipo collegate alla presenza delle attività commerciali. Organizziamoci, facciamo una conferenza di servizio con le Forze dell'Ordine. Facciamo insieme qualcosa per trovare una soluzione".

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