TRAPANI. Momenti di tensione, la scorsa sera, a piazza Vittorio Emanuele tra un commerciante e un gruppo di giovani di colore, richiedenti asilo politico e ospitati al centro di accoglienza di contrada Salinagrande. Due extracomunitari, spalleggiati da altri connazionali, si sarebbero impossessati delle sedie che l'operatore tiene fuori dal locale, assieme ai tavolini. La scena non è passata inosservata al titolare dell’esercizio commerciante che è subito intervenuto. Una parola di troppo e l’atmosfera è diventata incandescente. Insulti e botte. Il commerciante è stato accerchiato dal gruppo di immigrati e soltanto l’intervento degli agenti della Squadra volante - impegnati nei servizi di controllo del territorio per reprimere gli episodi di mircrocriminalità - ha scongiurato che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Due giorni fa a piazza Vittorio Veneto un altro episodio. Vittima, una ragazza di tredici anni che sarebbe stata palpeggiata da un pakistano anche lui ospite del Cara di Salinagrande. L’uomo è stato individuato e denunciato dalla polizia per il reato di violenza sessuale.
Sono stati, invece, arrestati i due giovani di colore che, quindici giorni fa, a piazza Mercato del pesce hanno preso di mira due fidanzati, entrambi studenti. La coppia è stata accerchiata e rapinata. Il ragazzo, per prendere le difese della fidanzata vittima di avances di un immigrato, è stato aggredito e picchiato. Al pronto del soccorso del «Sant’Antonio Abate», i medici gli hanno riscontrato contusioni ed escoriazioni in diverse parti del corpo.
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