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Centro di raccolta di rifiuti differenziati a Marsala, una cooperativa si aggiudica l’appalto

La struttura sarà realizzata in contrada Santo Padre delle Perriere su una superficie di 6.400 metri quadrati

MARSALA. Marsala avrà un suo centro di raccolta e trattamento dei rifiuti differenziati e tossici. Sorgerà in contrada Santo Padre delle Perriere su una estensione di 6.400 metri quadrati dove era l'ex scuola elementare di contrada Ventrischi, da alcuni anni abbandonata. La gara d'appalto, presieduta dal dirigente del settore Territorio ed Ambiente e Servizi Pubblici Locali, ingegnere Francesco Patti, è stata aggiudicata alla cooperativa Ecolilibeo, l'unica che abbia presentato offerta, ed ha ottenuto un punteggio globale di 59 punti. Sarà pertanto la cooperativa marsalese a gestire il centro per la durata di 15 anni, rinnovabile per altri 5 anni, come prevede il capitolato speciale d'appalto. Con la realizzazione del centro il Comune raggiunge due obiettivi ben precisi: evitare il depauperamento di un patrimonio immobiliare comunale e dall'altra togliere dalla strada, dove solitamente finiscono i rifiuti speciali Affidando l'area e le strutture alla cooperativa Ecolilibeo queste potranno essere attenzionate e curate per la loro salvaguardia visto che le strutture sono ormai abbandonate da anni e rischiano di andare irrimediabilmente in rovina. Secondo il capitolato speciale d'appalto la cooperativa "Ecolilibeo", aggiudicandosi il servizio, in contropartita dovrà assumersi gli oneri derivanti dall'adeguamento delle strutture, nonché della realizzazione delle opere necessarie per lo svolgimento dell'attività di raccolta e stoccaggio dei rifiuti. Un altro obiettivo, anche se non è proprio di natura "secondaria", è quello di dotare questa parte del versante sud del territorio marsalese di un'area dove sarà possibile conferire i rifiuti speciali e tossici che, spesso, in mancanza di un apposito centro di raccolta, finiscono per essere buttati ovunque con gravi pregiudizi per l'ambiente e per la salute pubblica. «Si tratta di un centro di raccolta sicuro - chiarisce l'ingegnere Francesco Patti - che non creerà alcun problema di sorta alla popolazione della contrada che sa della sua realizzazione e si è già espressa favorevolmente sull'iniziativa. D'altro canto il Comune, con il suo personale, sarà quanto mai vigile nella realizzazione della struttura non mancando di effettuare i dovuti controlli per garantire la sicurezza dell'impianto e delle popolazioni che vi risiedono attorno». Se tutto andrà secondo le previsioni il centro potrebbe essere attivato nel giro di un paio di mesi in quanto si tratterà soltanto di sistemare le strutture edili già esistenti.

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