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Centro di Primo soccorso per migranti a Mazara, lavori appaltati alla ditta «Emmeci»

L’azienda di Gangi l’ha spuntata su 121 offerte, con un ribasso del 27,8% sull’importo di 323 mila e 78 euro

MAZARA. Da ex macello a centro di primo soccorso per cittadini extracomunitari. Il progetto parte da lontano ma l'ufficio comunale "Gare e Appalti" ha ultimato le procedure del pubblico incanto per i "lavori di adeguamento e sistemazione dell'ex mattatoio comunale da destinare a centro di primo soccorso per cittadini extracomunitari sbarcati nel territorio comunale".
Ad aggiudicarsi la gara d'appalto, spuntandola su 121 ditte partecipanti, è stata l'impresa Emmeci srl di Gangi (Palermo), che ha offerto il ribasso del 27,8264% sull'importo a base d'asta di 323.078,78. Entro questa settimana sarà firmato il contratto d'appalto tra il comune e l'impresa.I lavori saranno avviati entro dicembre per concludersi al massimo entro 5 mesi. In particolare, con gli interventi che saranno realizzati, la struttura sarà trasformata in centro di momentanea accoglienza per gli immigrati che, dopo i primi accertamenti sulla loro identità e le prime cure, saranno trasferiti in altro sito. E' intendimento dell'amministrazione comunale, inoltre, utilizzare la struttura anche per iniziative culturali, artistiche e ospitalità momentanea di giovani. L'immobile ubicato nella zona Affacciata, nei pressi degli impianti sportivi, realizzato alla fine degli anni settanta, è stato abbandonato a seguito della decisione della chiusura del mattatoio, non più produttivo e molto costoso per la sua gestione. Il riattamento contribuirà al risanamento di un'area che si era trasformata in simbolo di degrado e di abbandono. L'utilizzazione della nuova sede di momentanea accoglienza fuori dal centro della città consentirà un migliore servizio per gli immigrati ed anche maggiore assistenza da parte degli operatori, assicurando alle forze di polizia di poter svolgere il proprio lavoro con maggiore serenità. "Si tratta di una piccola grande cosa - dichiara il Sindaco - ma è un segnale straordinario che viene lanciato al mondo perché si faccia della cultura dell'accoglienza una pratica costante, civile ed in linea con le grandi tradizioni dei popoli mediterranei. Tutto è stato possibile - prosegue il sindaco - anche e soprattutto alla collaborazione degli organi istituzionali preposti a tale servizio ed in particolare al Prefetto di Trapani, Marilisa Magno, che sulla materia si è sempre dimostrata sensibile alle esigenze della città". Il sindaco poi spiega che Mazara del Vallo si conferma capitale dell'accoglienza e della multiculturalità e che, in tempi rapidissimi, è stato finanziato dal ministero dell'interno l'assegnazione di 350 mila euro per la sistemazione del manufatto in disuso". I nostri uffici - conclude Cristaldi - hanno elaborato un progetto innovativo che è stato ritenuto meritevole di accoglimento e si è finalmente concluso l'iter della gara d'appalto".

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