Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Marsala, un’antenna a Sappusi vicino alle scuole: dura protesta di studenti e genitori

La replica: «Non ci sono rischi per la salute, l’impianto Telecom è a norma e di ultimissima generazione»

MARSALA. Monta la protesta di genitori e studenti delle scuole di via Giovanni Falcone, Liceo Pedagogico "Pascasino", Liceo Scientifico "Pietro Ruggieri", scuola elementare "Sacro Cuore di Maria" e scuola elementare "Giuseppe e Salvatore Asta" per la installazione di un'antenna telefonica vicina al Liceo Pedagogico, all'interno del costruendo rifornimento di benzina. Il disagio si era manifestato già all'inizio dei lavori, ma ora rischia di trasformarsi in vera e propria protesta per la paura che l'antenna possa avere ripercussioni negative sui giovani studenti di quei plessi scolastici e sulla vasta popolazione del villaggio "Sappusi". Si teme, infatti, che l'installazione di quell'antenna possa causare danni alla salute per le radiazioni emesse da tali impianti che, si presume, possano essere alla base dell'insorgenza di patologie tumorali o leucemiche. I comitati del "Pascasino" e del "Pietro Ruggieri" hanno intanto avviato una raccolta di firme per la rimozione dell'antenna e l'intervento dell'Asp. A gettare acqua sul fuoco per evitare l'insorgere di possibili allarmismi il dirigente del Liceo"Pascasino", Antonella Coppola, che invita i suoi studenti a non farsi strumentalizzare politicamente. E ciò perché nella vicenda è coinvolta l'Azienda "Ignazio Adamo e figli", proprietaria del terreno su cui la Telecom ha installato l'antenna. C'è chi, approfittando della protesta avviata dagli studenti, ha lamentato la realizzazione di un nuovo impianto di distribuzione di carburante in una zona così densamente popolata e vicina ad alcune scuole. Pare non sia solo la questione dell’antenna telefonica, ma non è escluso che alla base delle proteste, pur legittime da parte degli studenti e dei loro genitori, ci siano "registi occulti" a spingere visto che il distributore di benzina è di proprietà della "Famiglia Adamo" che in città detiene la maggior parte dei distributori, in punti densamente popolati e vicino le scuole come quelli che si trovano in via Giovanni Falcone o in piazza Caprera. Dal canto loro i vertici dell'Azienda petrolifera sulla questione relativa all'antenna tiene a sottolineare che da circa un anno la Telecom ha chiesto l'utilizzazione di 50 metri quadrati all'interno del costruendo rifornimento di via Giovanni Falcone. L'accettazione della richiesta sarebbe avvenuta purchè l'azienda telefonica fosse in regola con le norme di legge in materia. Sarebbe stato assicurato che l'antenna installata è di ultimissima generazione con le radiazioni elettromagnetiche previste dalla norma e pertanto non esisterebbero rischi circa l'emanazione di radiazioni dannose per la salute.

Caricamento commenti

Commenta la notizia