MARSALA. Nuovo black out idrico dalla notte scorse su buona parte del territorio comunale. Questa volta non c'entrano i "furti di rame" dei "soliti ignoti", ma a causare il black out tre fulmini che hanno messo fuori servizio altrettante pompe di sollevamento dei pozzi di Sinubio, l'area idrogeologica per eccellenza a cui attinge il Servizio Idrico Integrato per rifornire la città di acqua potabile. I fulmini hanno incenerito tre pompe elettriche aspiranti, rendendole totalmente inservibili, non consentendo più di emungere l'acqua dai pozzi. Già da ieri mattina sono cominciati ad essere avvertiti i disagi nell'erogazione idrica sia nel centro urbano che nel versante nord del territorio anche se finora i disagi sono stati limitati grazie all'utilizzazione dell'acqua proveniente dai serbatoi di accumulo e riserva di Cardilla. Già da ieri mattina il sindaco Giulia Adamo e il vice sindaco Antonio Vinci, titolare della delega all'acquedotto, sono intervenuti con i tecnici dell'Acquedotto, oltre che per rendersi conto di quanto avvenuto, soprattutto per cercare di limitare i disagi per la popolazione marsalese a cui è stata ridotta la quantità di erogazione idrica. Il sindaco e il suo vice hanno immediatamente disposto l'acquisto delle tre pompe elettriche distrutte dai fulmini che dovranno essere ricollocate. Naturalmente passeranno alcuni giorni perché ciò avvenga e poi dovrà essere ripresa l'immissione dell'acqua emunta dai pozzi nella rete idrica primaria che la porti alla stazione di accumulo e distribuzione di Cardilla. Intanto il sindaco Adamo e il vice sindaco Vinci hanno disposto immediati servizi alternativi per venire incontro alle legittime richieste di approvvigionamento idrico delle strutture pubbliche e, prioritariamente, ospedale, scuole e centri di assistenza. "L'Amministrazione ce la sta mettendo tutta - dice il vice sindaco Antonio Vinci - per cercare di limitare i disagi causati dai tre fulmini abbattutisi sui pozzi di Sinubio e i tecnici sono già al lavoro per cercare di tamponare la situazione nelle more che, con le tre nuove pompe elettriche possa riprendere la normale erogazione idrica". Il Servizio Idrico Integrato, intanto, fa sapere che chi avesse impellenti necessità di approvvigionamento a mezzo autobotte può farne richiesta ai numeri telefonici 0923.993559, 0923.993565 e 0923.991000.
La situazione dovrebbe normalizzarsi in un paio di giorni.
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