ALCAMO. L’asilo comunale «Collodi» di Alcamo è ormai in balìa dei vandali o, comunque, di malviventi di cui ancora non si ha traccia. I locali, che si trovano nella via Guido Gozzano, traversa della via Narici, sono stati ancora una volta trovati in disordine, ieri mattina, al momento della ripresa delle attività didattiche settimanali, dopo giorni di stop a causa dei precedenti atti di teppismo vericatisi il lunedì precedente. Una settimana fa, erano stati trovati rotti alcuni vetri delle finestre, materiale per i bambini sparso a terra, servizi igienici e armadietti danneggiati, escrementi per terra. Stavolta i danni sono stati minori, a parte la presenza, sul pavimento di un'aula, di carta annerita da combustione. Il fatto che si sia tentato di appiccare il fuoco è un elemento non di poco conto, essendo in ogni caso un gesto pericoloso. È probabile che ad agire indisturbati siano ragazzini disagiati che sfogano i propri istinti violenti accedendo, senza alcun controllo, in questi locali. Non c'è infatti videosorveglianza. A quanto sembra, questa volta sono entrati da una porta che serve come uscita d'emergenza.
I genitori dei bambini, adesso, alzano ancor di più la voce. Molti di loro lavorano e si ritrovano a dovere riaccompagnare a casa o dai nonni e parenti oppure portare con sé i propri piccoli. Chiedono all'amministrazione comunale interventi seri e urgenti per risolvere una volta per tutte questa situazione. Sul posto ieri di prima mattina si sono quindi recati la Polizia scientifica per i necessari rilievi, il vicesindaco Gino Paglino, l'assessore Massimo Melodia e il sindaco Sebastiano Bonventre che ha avuto un faccia a faccia con decine di genitori dei bambini che frequentano la scuola materna e, parecchio turbato, ha dichiarato che si sta impegnando per «predisporre la dotazione dell'impianto di videosorveglianza e potenziare i controlli».
«È la quarta volta, quest'anno (sesta complessivmente) che succedono queste cose qui al Collodi - evidenziano i genitori -. A settembre è stato rubato del materiale, lunedì scorso i fatti di cui già avete pubblicato». La zona di via Narici è stata già oggetto di segnalazione, appena dieci giorni fa, da parte di residenti che testimoniano atti di disturbo delle quiete pubblica da parte di adolescenti scapestrati. Per quanto riguarda però i danneggiamenti all'interno dell'asilo, al momento, non ci sono prove che possano aiutare a identificare i responsabili.
Si richiede di potenziare i servizi di controllo anche per mezzo dei vigili urbani, in considerazione del fatto che, come già pubblicato in precedenza, sono stati finanziati, con conseguente impegno di spesa da parte dell'amministrazione comunale, progetti di potenziamento dei controlli finalizzati alla sicurezza urbana, incrementando i servizi notturni di prevenzione delle violazioni.
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