CASTELVETRANO. Scatta, per l' ennesima volta, la protesta dei richiedenti asilo politico ospiti presso la struttura gestita dalla cooperativa "insieme" di Castelvetrano. Ieri pomeriggio, una cinquantina di extracomunitari, hanno attraversato in corteo il corso Vittorio Emanuele e Piazza Matteotti per poi sedersi nei pressi della rotonda di Via Vittorio Emanuele come segno di protesta .
Polizia,Carabinieri e Vigili Urbani, hanno avuto parecchio da fare nel tentativo di arginare la protesta che tendeva a bloccare il traffico. Non si sono registrati danni. Diverse le richieste dei protestanti che, per il tramite di un portavoce -interprete della coop. Insieme,richiedevano ai dirigenti locali della Polizia di Stato di avere maggiore liquidita' finanziaria, internet a disposizione, vestiti nuovi e il pagamento delle ore lavorate per conto della cooperativa che li ospita all' interno del progetto di pubblica utilita' "Piazza a colori" realizzato in collaborazione con il comune di Castelvetrano e che aveva come obiettivo la pulizia del territorio.
Infatti 40 componenti del gruppo presente alla " locanda" nei pressi di Selinunte, in virtu' del progetto "Piazza a colori" hanno effettuato lavori di pulizia delle strade e di alcune aree verdi comunali. Adesso aspettano lo stipendio.
A tutte queste richieste, i rifugiati politici aggiungono anche di esaminare le pratiche relative alle varie istanze d' asilo politico. Il traffico cittadino per qualche ora , ha registrato notevoli rallentamenti. Cresce,intanto in citta', la preoccupazione tra i cittadini, per la frequente presenza di extracomunitari per le vie urbane e per le continue proteste che creano disagi alla popolazione.
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