TRAPANI. Alla fine lo ha ammesso, a denti stretti, anche Roberto Boscaglia. Quella di Bari non è stata certamente la migliore partita disputata dal Trapani. Una prestazione peggiore persino di quella offerta al «Provinciale» contro il Pescara, che, comunque, rimane l'unica squadra che abbia veramente messo sotto i granata. Vero è che il Trapani avrebbe potuto vincere anche questa partita per le tante occasioni da rete create, ma è altrettanto vero che avrebbe potuto perderla per le troppe opportunità concesse ai padroni di casa, sicché il punto portato via dal San Nicola appare decisamente guadagnato. Il quarto di seguito raggranellato dai granata dopo tre sconfitte consecutive. Quattro pareggi in sette gare rappresentano altrettanti punti sui 21 che erano sul «piatto». Troppo poco come risultato complessivo. E meno male che le squadre che stanno dietro al Trapani in classifica (nel lotto c'è anche il Pescara, ma certamente si tirerà fuori al più presto dai bassifondi), con cui realmente dovrà vedersela nella lotta per non retrocedere, viaggiano con il freno a mano tirato, altrimenti per indicare la posizione in graduatoria dei granata bisognerà trovare un'espressione diversa da quella di «ancora non malvagia» utilizzata, fin dalla scorsa settimana, da Boscaglia.
IL SERVIZIO NELL’EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI
Caricamento commenti
Commenta la notizia