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Alcamo, «batosta Tares» Aumento del 50 per cento

ALCAMO. Alla fine, il regolamento per la disciplina del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, ossia la tanto discussa tassa Tares, con contestuale determinazione delle rate di versamento, è stato approvato dal consiglio comunale di Alcamo ma con tante polemiche. L'aumento medio previsto, per quanto riguarda il pagamento di questa tassa, è di circa il cinquanta per cento rispetto a quanto versato nel 2012.
Lo stesso decreto sulla Tares ha introdotto una maggiorazione di 30 centesimi a metro quadrato che il Comune dovrà trasferire allo Stato. I voti dei consiglieri favorevoli sono stati 16, quelli contrari 5 (Ignazio Caldarella, Alessandro Calvaruso e i tre di Abc Dara, Ruisi e Lombardo). "Il versamento del tributo nonché della maggiorazione, per l'anno 2013 è effettuato in tre rate, scadenze il 16 novembre, il 16 dicembre e il 28 febbraio 2014", è stabilito nel regolamento.
L'assessore comunale all'Economia, Gianluca Abbinanti, afferma che "il fondamento principale di questa nuova tassa è quello di dover necessariamente coprire con la stessa il costo del servizio, quindi mentre nel passato con la Tarsu l'amministrazione copriva circa l'80-83% del servizio, quest'anno si è tenuti per obbligo di legge a coprire tutto il costo del servizio. Questo provvedimento non tratta il costo del servizio nè tanto meno le aliquote, ma va a regolamentare l'applicazione delle tariffe cioè va ad individuare le aree da tassare sia per uso abitativo e non a disciplinare i vari tipi di rifiuto, va ad introdurre le agevolazioni e le riduzioni per una maggiore equità e ne stabilisce la regolamentazione per il 2012".
Il consigliere Sebastiano Dara ha quindi chiesto "delucidazioni riguardo ai previsti 946.786,08 euro, somma che il Comune deve versare allo Stato e che la Regione dovrebbe usufruire per stornarli successivamente" e "perché non si faccia riferimento agli immobili di proprietà comunali adibiti ad uffici se gli stessi rientrano nella tassazione", sostenendo "che in questo regolamento Tares non c'è traccia del principio di chi "inquina paga" .
I cittadini di Alcamo dovranno pagare con la Tares quasi 3 milioni di euro in più". Mentre il consigliere Benedetto Vesco: "Mi chiedo quale valenza possa avere approvare un regolamento che avrà validità fino al 31 dicembre, perché dal 1° gennaio 2014 entrerà in vigore la service Tax che includerà al suo interno sia la Tari che la Tasi".

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