MARSALA. Riesplode l'«emergenza furti» al cimitero urbano di viale Ugo Foscolo. Da alcune settimane sono infatti ricomparsi i "soliti ignoti" che "spogliano" i loculi dei comuni ornamenti facendo man bassa di oggettistica varia, dai portafiori in metallo (bronzo e rame) a crocifissi, statuine, quadretti di Madonne e Padre Pio e ornamenti cimiteriali. Una devastazione selvaggia che colpisce sia i loculi dei viali cimiteriali che alcune società mortuarie come la «San Francesco» e la «San Giuseppe». Qui, infatti, i ladri si sono appropriati di portafiori in metallo, porta lumini, crocifissi ed altri oggetti ornamentali, anche strappandoli letteralmente dalle lapidi. «Una vergogna», hanno commentato alcune donne che hanno trovato i loculi dei congiunti letteralmente spogli, privi di portafiori e crocifissi e di altri ornamenti; in alcuni sono stati addirittura portati via anche i fiori freschi posti sulla tomba dei defunti. Un fenomeno che si ripropone ed ha come obiettivo quello di reperire oggetti di ottone, rame, allumimio e bronzo da vendere come metallo; qualcosa di simile dei furti di rame, autentica «angoscia» per l'Enel e gli impianti elettrici dei pozzi di Sinubio e Sant'Anna. Del problema abbiamo chiesto spiegazioni al direttore del cimitero, ragioniere Piero Accardi. «Purtroppo è la triste realtà - dice Accardi - e non sappiamo come fronteggiarla, oltre a sporgere denuncia assieme ai congiunti dei defunti, alle Forze dell'Ordine. Per quanto ci riguarda noi stiamo vigili, ma è chiaro che al termine del servizio, attorno alle 18,00 il cimitero rimane in balia dei malintenzionati. Ciò soprattutto nel periodo estivo quando fino alle 20 e passa c'è la luce del giorno. Riteniamo che sia in quel lasso di tempo che vengano commessi quei furti che in questi ultimi tempi si sono parecchio intensificati». Da parte della direzione del cimitero, su disposizioni precise dell'Amministrazione comunale, saranno presto adottate delle misure, naturalmente "top secret", per cercare di frenare il fenomeno. Per fortuna all'aumento dei furti fa riscontro una diminuzione di scippi e borseggi. «Ciò è dovuto - dice ancora Accardi - ad un servizio continuativo lungo i viali del personale del cimitero, secondo quanto disposto dall'amministrazione comunale e, in particolare, dal vice sindaco ed assessore al cimitero, Antonio Vinci. È da alcuni mesi che, per fortuna, non riceviamo segnalazioni di furti, scippi e borseggi e ci auguriamo che questa tendenza in positivo possa durare a lungo con la speranza che, con opportuni servizi di controllo e l'arrivo della stagione invernale quando comincerà a fare buoi attorno alle 17,00, possano finire anche i furti che sono un'autentica "emergenza" in un luogo sacro come è appunto il cimitero».
Caricamento commenti
Commenta la notizia