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Baby rapinatori assaltano villetta di Castelvetrano: derubati 10 coetanei riuniti per la pizza

I due arrestati hanno solo 14 e 15 anni. Sotto la minaccia di una bottiglia rotta si sono fatti consegnare cento euro

CASTELVETRANO. Rapinano dieci coetanei in una villetta di via Tagliata. Arrestati dai carabinieri due minorenni. Una decina di amici, dell’età compresa tra i 15 e i 17 anni, avevano deciso di passare insieme, lo scorso sabato sera, una serata all'insegna di un sano divertimento, mangiando una pizza tutti insieme. Nel giardino della villa stavano aspettando la consegna delle pizze, ordinate poco prima, quando ad un tratto, due ragazzi che erano per strada, dopo aver scavalcato il cancello d'ingresso, sono entrati prima nel giardino e poi nell'abitazione e minacciando i presenti con una bottiglia di vetro rotta e a volto scoperto, hanno intimato di consegnare tutti i soldi che avevano addosso. Dopo aver raccolto circa cento euro, hanno intimato alle giovani vittime, di non parlare con nessuno dell'accaduto, altrimenti ne avrebbero pagato le conseguenze. Poi, a piedi, si sono dileguati per le vie limitrofe.
I dieci ragazzi, che avevano riconosciuto i due rapinatori, hanno subito allertato la centrale operativa dei carabinieri della compagnia di Castelvetrano, che hanno immediatamente diramato le ricerche. Le pattuglie del nucleo operativo e radiomobile, coadiuvate dai militari della stazione dei carabinieri di Marinella e della stazione di Partanna, li hanno ritrovati poco dopo. I due, entrambi castelvetranesi minorenni di quattordici e quindici anni, sono stati condotti, insieme ai loro genitori, presso gli uffici del nucleo operativo e poi successivamente dichiarati in arresto perché ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso. Uno di loro aveva con sé novanta euro, sequestrati dai carabinieri in quanto ritenuti corpo del reato. Su disposizione dell'autorità giudiziaria minorile, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto, sono stati accompagnati a Palermo, presso il centro di prima accoglienza "Laura Morvillo".
A seguito della convalida dell'arresto, tenutasi presso il tribunale per i minorenni di Palermo, il Gip ha disposto per entrambi i minorenni la misura cautelare della permanenza in casa presso le loro rispettive abitazioni, prescrivendogli di non allontanarsi dalle loro case, senza l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria.
Una vera e propria baby gang, che grazie alla prontezza delle giovani vittime, è stata subito bloccata, dalla compagnia dei carabinieri di Castelvetrano, capitanata da Fabio Ibba. I baby rapinatori, abitano nel quartiere di via Campobello a Castelvetrano e appartengono a famiglie di modeste condizioni economiche, che non hanno mai avuto problemi con la giustizia. I genitori dei ragazzi che si trovavano nella villetta a trascorrere un sereno sabato sera, avvisati dai carabinieri e giunti sul posto, hanno apprezzato il sano segno di legalità dei loro figli nel chiamare subito le forze dell'ordine.
Anche il preside del liceo scientifico "Cipolla", Francesco Fiordaliso, è intervenuto in merito all'accaduto per il gesto di coraggio dei giovanissimi, nel denunciare quanto successo. "L'episodio, dimostra che tra i giovani si da spazio al senso di legalità - ha detto Fiordaliso - che li spinge a superare l'omertà e la paura delle vecchie generazioni, nel denunciare. Il fatto, fa ben sperare che probabilmente è emersa una nuova generazione - conclude il preside - che porterà la città di Castelvetrano ad una vita migliore, all'insegna dei veri valori di legalità, e non ad essere preda della paura di Matteo Messina Denaro e compagni».

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