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L’assalto ai bus dei tifosi spezzini, l’«Atm» di Trapani ora fa la conta dei danni

Il presidente della società di trasporti, Randazzo, si rivolgerà al ministero per il rimborso delle spese

TRAPANI. Duemila e cinquecento euro. È questo l'ammontare dei danni ai mezzi dell'Atm, la società che gestisce il servizio di trasporto pubblico in città su cui viaggiavano i tifosi dello Spezia, dopo la sassaiola di una sparuta rappresentanza di supporters del Trapani alla fine del match con i liguri, mentre questi stavano lasciando lo stadio Provinciale per fare ritorno all'aeroporto e tornare in Liguria.
Il lancio di sassi, infatti, ha mandato in frantumi cinque vetri dei due pullman, più uno della porta di accesso. Uno dei due mezzi è stato maggiormente danneggiato in quanto sono stati cinque i vetri rotti dai sassi, mentre il secondo mezzo ha subìto la rottura soltanto di un vetro. Ed adesso i due autobus sono fermi all'autoparco dell'Atm in attesa della riparazione. La quale, però, non sarà a spese della società o del Comune, ma del ministero dell'Interno.
IL SERVIZIO NELL’EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI

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