Emergenza spazzatura a Mazara «Spiragli» per la discarica

MAZARA DEL VALLO. Oltre i cassonetti e le strade, i rifiuti hanno occupato, stabilmente, anche i mezzi. Quintali di spazzatura si trovano sui camion grandi e piccoli che avrebbero, invece, il compito di trasportarli in discarica e, poi, continuare a raccogliere altri rifiuti. Invece si vedono i mezzi colmi di spazzatura in attesa di essere scaricati. Ma dove? Ieri da Mazara sono stati prelevati 50 tonnellate di rifiuti e portati nella discarica di Trapani, la città nel centro urbano e in quello storico si presenta abbastanza pulita anche perchè è in corso la manifestazione "Blie sea land" che vede la presenza di ben 24 rappresentanti di Stati dell'area Medietrranea, nonché studiosi provenienti da diverse parti dell'Europa e dell'Africa. Per la discarica di Campana Misiddi di Campobello di Mazara sembra aprirsi uno spiraglio.
Ieri a Palermo, presso l'assessorato all'energia, sono intervenuti funzionari ma, principalmente, specializzati dell' Arpa e di altri uffici analoghi che, nei giorni scorsi, hanno esaminato la volumetria dei rifiuti contenuti in discarica che non deve superare 500 mila metri cubi. Quella di Campobello segna questo limite ma sembra che, attraverso diverse norme, l'assessorato regionale possa rilasciare il certificato AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), un l'atto che autorizza l´esercizio di un impianto o parte di esso, da svolgersi sulla base di determinate condizioni atte a garantirne la conformità ai requisiti della direttiva IPPC e dei decreti di attuazione. Tutto dipende se la spazzatura conferita viene ritenuta "rifiuto" o altro.
Ieri sera l'orientamento era quello di dare il via libera alla riapertura della discarica per un anno. L'AIA, tra l'altro, stabilisce le misure necessarie e i controlli che l'unità produttiva deve adottare per il suo esercizio nelle diverse situazioni operative in cui esso può venire a trovarsi. La certificazione A.I.A. non è concessa in via definitiva, ma ha natura temporanea ed è soggetta a rinnovo periodico. La sua durata generale è fissata in 5 anni.
 Quella di Campobello potrebbe essere prorogata per un anno. Intanto ancora non è stato nominato il nuovo commissario straordinario dopo le dimissioni di Leonardo Coniglio. Da Palermo è rimbalzata la notizia che le dimissioni ancora non sono state accettate dall'assessore Ignazio Marino che anzi insiste per riaffidargli l'incarico. Anche questa una situazione che deve risolversi rapidamente (non solo per la discarica) anche per il passaggio del personale alla Srr Mazara - Castelvetrano.
Altro nodo da sciogliere riguarda i circa 300 dipendenti che da oltre tre mesi non vedono un euro e sono molto "arrabbiati". I sindacati hanno avviato la procedura di raffreddamento che durerà massimo dieci giorni. Poi sarà sciopero generale. Tutta la vicenda che sta vivendo l'Ato Tp2 è seguita anche dal Prefetto di Trapani.