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Cantieri, c’è il via libera alle domande Duecentoventi i disoccupati al lavoro

Le richieste dovranno essere presentate entro il prossimo 6 novembre. Sono undici i progetti

MARSALA. Via libera alla presentazione delle domande per accedere ai cantieri di servizio o "cantieri sociali" finanziati dalla Regione. E' quanto ha disposto con apposito avviso pubblico predisposto dal dirigente del settore Servizi al Cittadino, Aldo Scialabba, il sindaco Giulia Adamo. A presentare la domanda possono essere i residenti a Marsala da almeno sei mesi e di età compresa fra i 18 e i 65 anni, che siano disoccupati e che nel 2013 non abbiano avuto un reddito mensile superiore a 442,32 euro.
Presentate le domande, entro il prossimo 6 novembre, sarà stilata una graduatoria dalla quale verrà attinto il personale da utilizzare nei cantieri di servizio. Ulteriore chiarimenti potranno essere richiesti al segretariato sociale del Comune in via Giovanni Falcone nelle giornate di ricevimento: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9,00 alle 12,00 e martedì e giovedì dalle 15,30 alle 17,30.
Sono undici i cantieri di servizio (una volta chiamati "cantieri di lavoro") chiesti dal Comune per cercare di fronteggiare quella che è la grave situazione occupazionale della città con i suoi circa 20 mila di disoccupati iscritti nelle liste dell'Ufficio per l'Impiego. Sono stati redatti dai tecnici del settore Lavori Pubblici, sotto la direzione del dirigente, ingegnere Luigi Palmeri. Riguardano: verde pubblico, servizio presso i contenitori culturali ed altre strutture comunali, strade e marciapiedi.
Per il verde pubblico interesseranno la pulizia e la manutenzione delle zone periferiche della città, del centro cittadino e della pulizia e manutenzione dei parchi e delle aree archeologiche; quindi la manutenzione di strade, marciapiedi e decoro urbano.
La fetta più grossa dei cantieri riguarderà i servizi sociali: attività di custodia e pulizia dei contenitori culturali e di altri centri aggregativi a gestione diretta o indiretta del Comune; l'area anziani e disabili; l'area minori-famiglia e disagio economico nonché attività di supporto presso il Centro socio ricreativo per persone diversamente abili denominato "Helios" nonché la pulizia degli Uffici comunali e dei bagni che sono in questi locali. Se la Regione finanzierà tutti gli 11 cantieri richiesti saranno 220 (20 per ogni cantiere sociale) i disoccupati che troveranno una precaria e temporanea occupazione di tre mesi in questi "cantieri sociali".
Uno solo di essi riguarderà la manutenzione di strade e marciapiedi e il decoro urbano, mentre tutti gli altri sono destinati a servizi che mai prima d'ora erano stati attenzionati dai cantieri. "Ci auguriamo e faremo di tutto perché ciò avvenga - dice il sindaco Giulia Adamo - che la Regione finanzi gli undici cantieri sociali da noi richiesti attraverso i quali potrà darsi una sia pure temporanea occupazione ad un buon numero di disoccupati. La nostra attenzione è comunque rivolta alla pianificazione di altre iniziative che, ci auguriamo in tempi brevi, possano aprire uno spiraglio occupazionale più consistente per dare un deciso colpo alla disoccupazione a Marsala. 

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