CASTELVETRANO. Il comune di Castelvetrano a pochi mesi dalla definita chiusura di Belice Ambiente, vara il piano d’intervento ottimale per la gestione dei rifiuti. Il piano, si è reso necessario in funzione della nuova gestione comunale degli RSU, alla vigilia della definitiva liquidazione dell’Ato Tp2 che la Regione Siciliana ha prolungato fino a gennaio 2014. Nel nuovo progetto ,gli uffici comunali ,hanno predisposto il ritiro, in varie modalità e lo smaltimento dei rifiuti per il 2013. Alle casse del comune il servizio annuale costerà 3.753.643 di Euro. L’intervento di spesa è stato deliberato dalla Giunta guidata dal sindaco Felice Errante congiuntamente con il Piano di interventi provvisorio ,preparato dopo l’approvazione della perimetrazione del territorio cittadino in area di raccolta ottimale (ARO). Tramite l’agire previsto dall’ARO , si dovranno rispettare i termini di differenziazione, gestione ed efficienza dei rifiuti.
Nel Piano di interventi provvisorio, studiato dall’area tecnica comunale si precisa, tra le varie voci, che la raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” che continuerà ancora solo nella zona storica della città’, continua ad essere effettuata solo due giorni alla settimana con l’impiego di 8 operatori ecologici e 4 mezzi attrezzati, con un costo mensile pari ad Euro 10.368,10 . Il servizio di prossimità, di raccolta e trasporto in discarica dei rifiuti solidi urbani, invece, verrà svolto quotidianamente, con l’utilizzo di 14 operatori ecologici, 4 autisti e 2 capo squadra, con l’impiego di 7 mezzi e un’auto aziendale. Il costo annuale predeterminato è di 573.365,52 Euro.Nel computo annuale inoltre, va inserito il costo di 127.616,58 Euro per la raccolta differenziata del cartone, 65.370,24 Euro , per il servizio dell’isola ecologica, 186.638,40 Euro per la raccolta differenziata, 34.994,70 Euro la raccolta dei rifiuti ingombranti e 154.907,43 Euro la gestione delle campane rionali Il costo previsto per il trasporto in discarica e per eventuali attività di riciclo è di 1.181.011,20 Euro. Dopo tanti anni di varie tribolazioni, dovute alle evidenti inefficienze dell’ATO, il comune torna gestire in proprio il servizio di nettezza urbana. Adesso la parola passa al dirigente di ragioneria per le opportune coperture finanziarie.
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