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Castelvetrano, la campagna olivicola prende il via: i prezzi li stabiliscono i «napoletani»

CASTELVETRANO. Al via la campagna olivicola 2013. Le previsioni non lasciano tranquilli le migliaia di produttori di olive della Nocellara del Belice.


La qualita' sara' ottima sia per le olive da mensa che per l' olio. Le dolenti note rimangono sempre legate al prezzo di cessione e alla quantita' produttiva. Le previsioni degli specialisti indicano un calo di prodotto lordo vendibile di almeno il 30% rispetto al 2012.
In questi giorni riaprono i frantoiani e trasformatori di olive da mensa. Il primo prodotto raccolto, la cosiddetta " primizia", e' stata gia' piazzata sul mercato.


Secondo indiscrezioni, le pezzature grosse toccano quotazioni di 280 Euro quintale. Ma i prezzi veri, per i produttori belicini si sapranno tra qualche settimana, quando il solito sistema della "borsa napoletana" decidera' i prezzi all' albero.In molti sperano in un aumento dei prezzi, rispetto al 2012.


I costi di produzione sono in continuo aumento: carburante, fertilizzanti e acqua per irrigazione tra le varie voci che fanno lievitare i costi per gli olivicoltori della Nocellara. "Quest' anno-afferma Tonino Maltese giovane produttore- sara' cruciale per molti di noi.
Se non ci sara' un ritorno economico sufficiente tanti di noi abbandoneremo". E' il grido d' allarme che tanti produttori lanciano.


Oltre ai costi, vi e' anche un problema negli incassi. Sono diversi gli olivicoltori che ancora aspettano di aver pagate le olive raccolte nel 2012. Segni tangibili della crisi finanziaria che attraversano anche i commercianti.


Su tutto questo, i produttori invocano anche l' intervento della Regione per poter attivare politiche di valorizzazione che non costringano il produttore a finire nelle maglie delle banche e dei commercianti in crisi di liquidita'.


Se anche quest' anno gli agricoltori saranno costretti ad aspettare mesi prima di ricevere i pagamenti per le loro produzioni, tante famiglie rischieranno di rimanere senza reddito per diversi mesi. Insomma una sitauzaione del comparto difficile che si spera possa essere momentanea.

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