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Castelvetrano, continua l’avvelenamento dei cani in città

CASTELVETRANO. Mentre ci si interroga sul perché continuano ad essere avvelenati innocenti cani nella via Seggio ,sei per la precisione in una ventina di giorni, arriva uno spiraglio circa la prossima riapertura del canile. Dovrebbe essere in dirittura di arrivo la riapertura dei cancelli della struttura comunale di via Errante Vecchia.


Il condizionale è d’obbligo ma questa volta pare che le “ schermaglie” burocratiche tra l’Asl e il Comune siano finite e dopo i lavori di riqualificazione che hanno interessato gli alloggi degli animali, la sala dei servizi sanitari annessi dove opera il veterinario, pare che tutto propenda per una prossima apertura. In questi giorni è stata effettuata la pulizia della struttura dopo l’intervento delle maestranze che sono costate alle casse comunali circa 70.000 euro.


Lo stesso assessore Marco Campagna assicura che sembra tutto a posto,visto che:«abbiamo avuto in questi giorni un vertice con l’Asp che dovrebbe darci il nulla osta alla riapertura». La struttura nel giugno dello scorso anno fu posta sotto sequestra amministrativo anche per un sovraffollamento di cani, visto anche il periodo estivo e le innumerevoli chiamate all’Associazione Laica, che interveniva per abbandono anche di cuccioli. Nonostante tutto i volontari hanno continuato a lavorare .


L’anno scorso ci fu all’interno della struttura un furto un po’ anomalo,. Alcuni rimasti sconosciuti forzarono le finestre e una volta entrati si appropriarono di vaccini particolari in caso di avvelenamento. Dall’inizio dei lavori di riqualificazione, i cani sono stati affidati alle cure amorevoli di alcune associazioni in attesa del rientro nella sede naturale. Ha solo funzionato in emergenza il servizio di accalappiamento svolto gratuitamente dall’Associazione Natura Amica. Il canile funzionerà come rifugio sanitario. E.I.

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