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Trapani, «garantire legalità e tutelare i diritti» Contro l’abusivismo c’è ora sinergia

TRAPANI. Iacp, Comune, vigili urbani e carabinieri insieme per reprimere il fenomeno dell'abusivismo, sia di coloro che occupano gli alloggi che i locali dell'Iacp. L'ultimo sgombero è avvenuto il primo ottobre al viale Marche lotto 8 dove sono intervenuti i funzionari dell'Iacp assieme a carabinieri e vigili urbani.


Un vero e proprio blitz attraverso il quale è stato liberato dall'occupazione abusiva un locale commerciale. E subito l'Iacp ha avviato le procedure per una celere regolare assegnazione del locale all'avente diritto.


Gli interventi sono stati già effettuati, nei giorni scorsi, diverse volte nel territorio comunale ed a breve, assicurano dall'Iacp, stessa procedura verrà avviata anche nei Comuni della provincia. Il tutto mentre l'amministrazione di Palazzo D'Alì continua ad emanare diverse ordinanze attraverso le quali intima a coloro che occupano abusivamente gli appartamenti, di lasciarli per consentire agli aventi diritto di poterne prendere possesso.


L'Iacp, inoltre, assicura che questi interventi mirano a "garantire precisa legalità e salvaguardia dei diritti degli aventi diritti, spesso messi a rischio da condotte illegali e abusive. Nonché ad assicurare all'ente le entrate spettanti proprio derivanti dalla giusta locazione di queste proprietà". L'Istituto, inoltre, è dotato anche di uno specifico regolamento che prevede percorsi precisi per arrivare alla stipula dei relativi contratti di locazione dei locali terrani le cui assegnazioni non sono legate ad alcuna procedura analoga a quella per gli alloggi.


L'Istituto, quindi, con l'occasione ricorda che "la competenza dell'assegnazione dei locali, di qualsiasi natura essi siano e qualsiasi sia la loro destinazione, appartiene all'amministrazione dell'ente e chiunque ne abbia diritto, possedendo requisiti e qualità richieste secondo il regolamento, può avanzare domanda. Quindi, sarà competenza dell'ufficio istruire l'assegnazione "tenendo conto anche dell'ordine di presentazione delle domande - prosegue la nota diramata dall'Istituto autonomo case popolari -. Ogni occupazione abusiva, dunque, indubbiamente danneggia chi ha scelto di concorrere all'ottenimento di un locale rispettando norme e regolamento, e perciò rappresenta una grave violazione di un diritto e schiaccia, calpestandolo, il dovere a rispettare leggi, norme e regolamento e anche il cittadino che ha scelto di sottostare alla norma che garantisce parità di trattamento".


"Sappiamo bene che l'assegnazione di un locale, e in particolare di quelli ad uso commerciale, oggi, in questo grave momento di crisi, rappresentano la circostanza di offrire al cittadino avente diritto una importante occasione di lavoro - conclude la nota dell'Iacp - e sappiamo bene poi come il lavoro autonomo, quello del commerciante, sia un'attività da proteggere dato che si tratta di soggetti che vogliono impegnarsi nel campo del lavoro con propri capitali".


Per questo, l'Iacp "da tempo conduce un lavoro attento perché le occasioni di mettere a disposizione di questi soggetti locali commerciali anche a canoni sociali per abbassare i costi di investimento, non vengano messe in pericolo, lo ripetiamo, da ancor più dannose occupazioni abusive".

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