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Linea soft del Trapani sui torti arbitrali, Faggiano: col Latina conta solo vincere

Dopo la clamorosa svista di Siena, il dirigente assolve i direttori di gara: «Sono uomini e possono sbagliare»

TRAPANI. Il Trapani continua ad adottare la linea del fair play nei confronti degli arbitraggi sicuramente non favorevoli ai colori granata che hanno avuto una componente più o meno essenziale nelle ultime due delle tre sconfitte consecutive rimediate dagli uomini di Roberto Boscaglia nel trittico di partite che li hanno portati a fare su e giù per l’Italia nell’arco di otto giorni.
Se, per la sconfitta di Modena, le recriminazioni sostanzialmente non possono che essere limitate al fatto che il Trapani ha regalato il primo tempo ai canarini, di ben altro tenore sono quelle relative al match casalingo con il Cesena per alcune decisioni dell’arbitro Fabio Maresca, un «fischietto» molto «sfortunato» quando è impegnato al Provinciale, in merito agli atterramenti in area di Giovanni Abate (palese) e di Matteo Mancosu (meno) ma soprattutto per la «topica» colossale dell’assistente Andrea Chiocchi di Foligno, che ha fatto «vedere» all’arbitro della partita di Siena, Emilio Ostinelli di Como, un gol che non è stato mai realizzato ai danni del Trapani. «Abbiamo dovuto fare un dispendio di energie fisiche e mentali incredibile per rimontare un gol che non c’era - ha detto il direttore sportivo Daniele Faggiano, per il resto portavoce del fair play della società granata - ma gli arbitri sono uomini e possono sbagliare e comunque non è detto che non ci faremo sentire nelle opportune sedi o che non l’abbiamo già fatto». Come «addetto all’arbitro», intanto, la società granata ha scelto un fresco ex arbitro, il palermitano Vincenzo Todaro che fino allo scorsa stagione dirigeva gare di Lega Pro. Niente piagnistei, dunque, in casa granata, ma la consapevolezza che, con la qualità del gioco complessivamente espresso anche nelle tre infauste ultime partite, i risultati non possono che tornare ad arrivare.
«Siamo sempre usciti tra gli applausi - ha sottolineato, infatti, Faggiano - ma gli elogi non ci bastano, dobbiamo ritornare a fare punti, anche se a quelli che dicono che sabato con il Latina bisogna vincere per forza replico dicendo che dobbiamo giocare per forza».
IL SERVIZIO NELL’EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI

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