TRAPANI. La presidente della Commissione parlamentare europea antimafia, Sonia Alfano, ha scelto la Procura di Trapani per presentare ieri il Testo unico contro le mafie, la corruzione e il riciclaggio di denaro, approvato dalla Crim. «Ritengo che questo sia uno dei più importanti uffici del Paese e nonostante le intimidazioni ai pm, anche recenti, i riflettori della stampa nazionale continuano a rimanere lontani». E’ la seconda volta in pochi mesi che Sonia Alfano si stringe attorno al procuratore capo, Marcello Viola, ed ai suoi sostituti.
Il numero uno dei pm ha «particolarmente apprezzato» la scelta di Sonia Alfano. E, riferendosi al documento, che ancora conosce «in linea generale», il procuratore ha rimarcato che «è di vitale importanza, perchè riconosce il reato di associazione mafiosa su scala europea».
«Non ho remore a definire l'approvazione di questo testo come un momento epocale» ha detto Sonia Alfano rivolgendosi ai magistrati. La presidente della Crim ha infatti spiegato che «non è stato facile far capire ai colleghi inglesi ed olandesi, i quali considerano gravi reati i furti di automobili e biciclette, la complessità del fenomeno mafioso». Il testo prevede tutta una serie di misure per favorire le indagini antimafia: dalla figura del testimone di giustizia, alle facilitazioni nell’accesso alle banche dati.
«Non sono mancati tentativi per svilire il lavoro - ha detto la Alfano - attraverso la presentazione di emendamenti che miravano a colpire le fondamenta del testo». Sonia Alfano ha evidenziato che «difficile è stato il dialogo con i colleghi tedeschi, che considerano un abuso la confisca di beni a soggetti indiziati ma non condannati per reati di mafia».
La Alfano ha invitato i magistrati di Trapani a segnalare suggerimenti tecnici per migliorare il testo. E dal Palazzo di giustizia i giudici hanno accolto la proposta con entusiasmo. Prima di congedarsi, la presidente della Crim, ha annunciato che chiederà al presidente del Consiglio, Enrico Letta, di mettere in atto tutte le misure necessarie per garantire serenità ai pm».
Sonia Alfano ha infine espresso la propria vicinanza «e quella della Crim» ai magistrati di Trapani, impegnati «in un territorio spesso distratto».
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