Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Denise, slitta l'incidente probatorio per testimone

MARSALA. L'assenza di due periti (Maria Giglio e Pietro Lombardo) ha fatto slittare all'11 ottobre l'audizione, davanti al gup di Marsala Annalisa Amato, dello psichiatra Antonino Sammartano, nominato dal giudice per riferire sulla capacità di intendere di Battista Della Chiave, il sordomuto mazarese di 74 anni che agli avvocati di parte civile aveva raccontato di aver visto la piccola Denise Pipitone, qualche ora dopo la sua scomparsa (1 settembre 2004),
in un magazzino di via Rieti, a Mazara del Vallo.


La piccola, secondo il testimone, era in braccio al nipote, Giuseppe Della Chiave, che per questo è indagato per concorso in sequestro di minorenne. Lo scorso 11 giugno, però, davanti al gup Amato, nella prima udienza dell'incidente probatorio, il testimone si è avvalso della facoltà di non rispondere perchè familiare dell'indagato. All'udienza di oggi ha deciso di non essere presente Piera Maggio, madre della bambina scomparsa. Il suo legale, Giacomo Frazzitta, ha affermato: «Le dichiarazioni che Battista Della Chiave ha fatto a noi avvocati di parte civile sono veritiere e spontanee e noi ne siamo certi. Forse non possono avere una
prosecuzione procedurale, però il fatto c'è».


Dell'indagine scaturita dalle dichiarazioni di Della Chiave e di quella a carico di Anna Corona, madre di Jessica Pulizzi (assolta circa tre mesi fa dal Tribunale di Marsala con la formula del secondo comma dell'articolo 530 del codice di procedura penale), Piera
Maggio ha già chiesto l'avocazione alla Procura generale della Corte d'Appello di Palermo.

Caricamento commenti

Commenta la notizia