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Polemiche e tensioni sulla Ztl: «Ora si valutino le deroghe»

Il comitato «Viviamo Trapani» sta valutando la possibilità di ricorrere al Cga

TRAPANI. Ancora scontri e polemiche sulla Ztl. Vincenzo Maltese, l'avvocato che ha curato, insieme al collega Filippo Spanò, il ricorso al Tar per conto del comitato "Viviamo Trapani" sottolinea che "il tribunale ha "auspicato" le deroghe per la parte che riguarda la Zona a traffico limitato - afferma Maltese - al fine di venire incontro alle esigenze dei ricorrenti, nonostante queste siano in realtà previste dall'articolo 4 della ordinanza impugnata solo per manifestazioni pubbliche di forte richiamo organizzate dalla stessa amministrazione comunale, quindi riferite chiaramente alla parte riguardante le emissioni sonore". Per l'avvocato, che sta ancora valutando la possibilità di ricorrere al Cga, "solo con le deroghe il danno economico per gli esercenti potrebbe essere limitato se non del tutto evitato".
Il primo cittadino Vito Damiano, in una nota ufficiale di Palazzo D'Alì, aveva poi sottolineato come "nel giudizio dinanzi al Tar è spontaneamente intervenuto il comitato "Centro Storico di Trapani", per sostenere le ragioni dell'amministrazione e per chiedere espressamente che il provvedimento rimanga in vigore". "Sulla Ztl non abbiamo preso alcuna posizione - chiariscono i componenti del comitato "Centro Storico di Trapani" - dato che noi siamo intervenuti in quanto, dato che il comitato "Viviamo Trapani" chiedeva la sospensiva di tutta l'ordinanza, sarebbe venuta meno anche la parte relativa alle regole per le diffusioni musicali. Poiché riteniamo, invece, che le regole certe per le emissioni sonore siano indispensabili, abbiamo deciso, quindi, di far valere le nostre ragioni nel corso del procedimento".

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