Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Trapani, le emissioni sonore nei locali: il regolamento è da rispettare

TRAPANI. Dopo il pronunciamento del Tar di Palermo sul ricorso presentato dall'associazione "Viviamo Trapani" che chiedeva la sospensiva dell'ordinanza sull'allargamento della Zona a traffico limitato, tutto il provvedimento emanato dal sindaco Vito Damiano è rimasto in vigore.


Sia la parte relativa all'accesso al centro storico, sia quella che tratta il "contenimento del rumore e dell'inquinamento elettroacustico". Gli esercenti della parte antica della città, pertanto, dovranno continuare a rispettare quanto previsto per le emissioni sonore nell'ordinanza. Per quanto riguarda le attività al chiuso le diffusioni sono consentite entro l'una di notte, con obbligo di ridurre congruamente il volume, a partire dalle 24.


Stesso limite per le attività all'aperto, ma in questo caso c'è l'obbligo, per i titolari, di ridurre il volume già a partire dalle 23. Quello presentato dall'associazione "Viviamo Trapani" è stato, al momento, l'unico ricorso presentato contro l'ordinanza che ha allargato la Ztl. Altri comitati sono stati costituiti per contestare il provvedimento voluto dal sindaco Damiano, ma ad oggi nessuno ha presentato un ricorso.


Chi, invece, si è schierato al fianco del Comune nel procedimento avviato da "Viviamo Trapani" è stato il comitato "Centro storico" dato che i componenti condividono le limitazioni alle emissioni sonore. La sospensiva del Tar, infatti, avrebbe annullato anche la parte dell'ordinanza relativa alle diffusioni musicali e, così, i legati del comitato sono intervenuti durante l'udienza. L'istituzione della Ztl, poi, è stata voluta dal sindaco Damiano anche per favorire le attività commerciali in vista dell'avvio della Zona franca urbana. Il primo cittadino, infatti, ritiene che con una maggiore fruibilità pedonale del centro si potrà attirare un maggior numero di imprenditori.

Caricamento commenti

Commenta la notizia