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Trapani calcio, Massimo Formisano: «Società con un progetto vincente»

Il ricordo degli ex.Con il Gualdo nel '94-95 si affrontarono quattro volte con tre vittorie di Novellino

TRAPANI. "Quando lo affrontavamo vinceva sempre lui, ma abbiamo perso contro un allenatore che, poi, è riuscito in un mondo difficile come quello del calcio". E' questo il ricordo che Massimo Formisano, ex centrocampista del Trapani degli anni Novanta, ha delle squadre di Walter Novellino, futuro avversario del Trapani con il suo Modena e già rivale dei granata nel '94-95 con il Gualdo, la compagine che eliminò ai play-off il Trapani spezzando il sogno della serie B.In quella stagione siciliani ed umbri si affrontarono quattro volte con tre vittorie di Novellino (2-0 in casa e 2-1 al Provinciale nella stagione regolare e 1-0 nel ritorno dei play-off) ed una di Arcoleo (1-0 nell'andata dei play-off). "Quel Gualdo era una delle squadre che giocava meglio - spiega Formisano -. Oltre a Novellino in panchina, c'erano Del Giudice e Di Napoli. Sia noi che loro eravamo due squadre costruite non per vincere, ma che ci siamo trovati bene perché anche Arcoleo era un buon maestro di calcio. Peccato che, però, vincevano sempre loro. Quando negli anni successivi, però, vedevi che Novellino ed altri come Di Napoli si facevano valere anche in serie A, mi rincuoravo perché mi sono misurato con gente che nel calcio si è imposta e non contro una squadra frutto di un fuoco di paglia".
Formisano, quindi, compie un salto di quasi 20 anni ed oggi si augura "che il Trapani continui sempre su questa falsa riga - prosegue -. Conosco bene il mister e tutti i collaboratori sia per averci giocato sia perché palermitani. La mia carriera calcistica è nata qui ed ormai sono trapanese d'azione dove vivo da tanti anni. La mia squadra del cuore, ormai, è più il Trapani che il Palermo. La serie B è un campionato molto difficile e stressante, però, chi ben comincia è a metà dell'opera. Questa società non deve dimostrare niente a nessuno avendo già mostrato il proprio progetto serio e vincente. L'importante è consolidare la categoria perché noi tifosi dobbiamo avere il piacere di andare allo stadio per assistere a partite importanti. Le premesse ci sono tutte come dimostrano gli acquisti di Iunco e Terlizzi".Formisano oggi allena il Dattilo in Promozione. "Quattro anni fa ci andai a giocare e retrocedemmo - conclude -. Mi sono sentito in colpa e son voluto restare. Tornammo subito in Promozione e l'anno scorso sfiorammo l'Eccellenza tramite la Coppa».  

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