Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Strada P38, lavori iniziati e mai finiti La Provincia: «I soldi sono stanziati»

MAZARA DEL VALLO. Altro capitolo della «telenovela» della strada provinciale P38 che collega Mazara con Torretta Granitola. È la famosa strada di sette chilometri, stretta e piena di curve in cui non si contano più gli incidenti gravi ed alcuni mortali. I lavori per la realizzazione dell'impianto di illuminazione e del rifacimento della carreggiata sono iniziati oltre un anno fa ma da nove mesi sono fermi.


I disagi per i residenti e per coloro che quotidianamente percorrono questo tratto di strada sono innumerevoli, specialmente con il maltempo e la pioggia. L'interruzione dei lavori e la mancata ripresa sembra che siano da addebitare al mancato pagamento, da parte della Provincia, alla ditta appaltatrice, la Viastrada, dello stato di avanzamento. La Provincia, invece, è di parere diverso, tanto che avrebbe diffidato l'impresa e sarebbe pronta ad avviare un'azione legale per la rescissione del contratto se entro 15 giorni i lavori non saranno ripresi.


Lo assicura il dirigente lavori pubblici della provincia di Trapani, ingegnere Antonino Candela il quale aggiunge che «seppure in ritardo a causa dell'attesa delle somme arrivate dal ministero delle infrastrutture, abbiamo pagato nello scorso mese di luglio lo stato di avanzamento dei lavori per un importo di circa 1 milione e 350 mila euro». Candela assicura anche che i soldi per il completamento della strada sono stanziati «ma se la ditta non riprende i lavori saremo costretti ad iniziare un'azione giudiziaria per poi indire una nuova gara di appalto ed in questo caso non nascondo che ci sarebbero delle difficoltà sia per un nuovo aggiornamento del prezzi tra il 30 ed il 40% sia perché le province sono state eliminate». È stato un appalto controverso fin dall'inizio. La gara, inizialmente, era stata vinta da un gruppo di imprese (Ati) che aveva effettuato un max ribasso del 53% poi, però, non si sa per quale motivo, Atiha rinunciato.


È subentrata la Viastrada di Palermo, la stessa che lavora per la realizzazione della sopraelevata, che ha effettuato un ribasso del 49% sull'importo a base d'asta di 4 milioni e 800 mila euro. Ora sembra che non voglia più continuare i lavori. Qualche mese fa, il sindaco Nicola Cristaldi ha lanciato un appello al commissario della Provincia, Darco Pellos ma i lavori non sono ripresi. Ora si è aperto un altro capitolo e potrebbe entrare in scena la carta bollata tra la provincia e Viastrada. Intanto l'arteria risulta più pericolosa di prima perché la carreggiata si è ristretta a causa di parte dell'asfalto divelto che rappresenta dei continui pericoli per auto e moto e di numerose buche a causa dei lavori interrotti.

Caricamento commenti

Commenta la notizia