TRAPANI. Quattro mesi di tempo per capire i problemi del comparto dell'edilizia, dalla burocrazia alle pratiche da mettere in atto per rilanciare un settore fondamentale per l'economia della città. E' questo l'obiettivo della commissione speciale sui problemi del settore edile in città alla cui presidenza, ieri, è stato eletto Nino Grignano, consigliere comunale del Partito democratico.
La commissione era già stata istituita lo scorso mese ed è composta da un componente per ciascun gruppo consiliare. Per avviare i lavori mancava il presidente e, così, ieri mattina, nel corso della seduta del consiglio comunale, è stato eletto Nino Grignano, lo stesso che aveva proposto l'istituzione della commissione.
"L'intero comparto si attende molto dall'amministrazione pubblica più vicina ai cittadini, ossia il Comune - afferma Grignano - che, adesso, è chiamato a dare delle risposte. Alle sedute parteciperanno gli ordini professionali ed i rappresentanti sindacali".Della Commissione speciale fanno parte, oltre al presidente Nino Grignano (Pd), anche Mimmo Fazio (Uniti per il Futuro), Vito Mannina (Autonomia per Trapani), Giuseppe Guaiana (Pdl), Andrea Vassallo (I Riformisti), Domenico Ferrante (Gruppo misto), Ninni Barbera (Insieme per Trapani) e Francesco Salone (Azzurra Libertà).
"Auspichiamo una ripresa dell'attività edile, settore in grande difficoltà e ci auguriamo che l'attività della nuova commissione insediata sarà orientata al recupero dell'esistente - è il commento dell'associazione Trapani Cambia -. La crisi economica ci insegna che non è necessaria una nuova fase di cementificazione. Facciamo tesoro di questa lezione".
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