TRAPANI. Il Trapani vuole restare in volo. I tifosi vogliono sognare ancora, sempre. Coniugare emotività e razionalità, perciò, non è semplice alla vigilia della sfida con la Reggina. L’atmosfera che la città ha regalato alla squadra granata negli ultimi giorni è quella di una festa.
Ma non sarà facile con i reggini. «È come derby, perché si affrontano due squadre del Sud, che, peraltro, stanno facendo bene». Trapani-Reggina che andrà in scena oggi alle 15 al Provinciale sarà, per il tecnico granata Roberto Boscaglia, «una gara complicata, contro una squadra forte, difficile da affrontare. Il fatto che non abbia un modulo consolidato sicuramente può essere un bene ma anche un male. È difficile, infatti, prendere le misure ad una squadra che non ha ancora un sistema di gioco ben collaudato».
Ma che, come al solito, il tecnico granata abbia lavorato, e molto, sul prossimo avversario, lo attesta quello che afferma nel prosieguo: «Abbiamo provato tanto, stiamo pensando a diverse soluzioni e ancora abbiamo qualche dubbio anche perché nella preparazione della partita, dal punto di vista tattico, ci siamo dovuti attrezzare per affrontare anche quelle situazioni irrazionali che il calcio può dare. Non sappiamo come verranno a giocare ma sappiano che hanno giocatori come Colucci e Di Michele che fanno parte dell'asse centro-sinistra mentre Fischnaller parte da destra, che hanno alternato giocatori importanti come Rigoni e Strasser e che l'asse centrale è il loro punto di forza. Una squadra che ha cambiato molto: andato via Barillà, lo hanno sostituito con Foglio che sta facendo bene ed adesso sta giocando Maicon, un giovane su cui pare stanno puntando».
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