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Castelvetrano, randagi assalgono un gregge «Riaprite subito il canile»

Si registrano anche casi di avvelenamento, protestano i residenti della zona

TRAPANI. Cani randagi aggrediscono un gregge di pecore durante le ore notturne a Castelvetrano nella zona di via Seggio, dove continuano minacciosamente a stazionare gli animali. E’ stato lo stesso allevatore a chiamare gli agenti della Polizia municipale per denunciare l’aggressione che avrebbe portato all’uccisione di alcuni esemplari. La situazione nell’area artigiana , dove è avvenuto il fatto, precisamente nella via delle Palme, sembra non essere più sotto controllo, visto che si registra anche l’avvelenamento di alcuni cani, dove anche una famiglia è stata costretta a rinchiudere nel proprio recinto alcuni cani di media taglia per evitare il peggio.Il fenomeno del randagismo amplificato dalla “telenovela” del canile chiuso,nonostante da tempo siano finiti i lavori, registra anche la “rabbia” di una famiglia della zona che voleva fare una strage di cani,visto che il suo era stato azzannato dal branco. Poi fortunatamente, da parte dei componenti del nucleo familiare è prevalso il buon senso. Sono tutti segnali di un malessere confermato dalla stesso Ufficio di Polizia municipale, quasi giornalmente investito da questa problematica. Tutto ciò mentre sembra non avere fine la querelle Comune-Asp sulla riapertura della struttura di via Errante a Castelvetrano, che continua dopo i lavori di adeguamento, a restare chiusa in attesa del sopralluogo dei funzionari dell’Asp, uno dei quali afferma:«che nessuno richiesta di sopralluogo è arrivata da parte del comune fino ad oggi, dopo che erano state chieste delle piccole modifiche già effettuate». Un fenomeno allarmante che sta crescendo a dismisura nonostante l’opera delle associazioni di volontariato la Laica,Natura amica, Casa Carimi e altre che giornalmente sono impegnate sul territorio. Attualmente in queste strutture sono ricoverati circa quattrocento esemplari recuperati durante l’estate. Lucio Sciortino, responsabile di “Natura amica”:«Continuiamo ad operare in emergenza e ancora gratuitamente ed andremo ad accalappiare i cani che ci sono stati segnalati , in attesa che si apra il canile comunale». Anche il vice sindaco Marco Campagna, che ha seguito tutto l’iter dei lavori della struttura è convinto che:«l’apertura della stessa sia imminente».

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