MARSALA. Soffiano forti i "venti di crisi" sull'amministrazione Adamo. Le ultime sedute del consiglio comunale, assorbite quasi interamente dall'acceso dibattito sul problema del futuro di 24 lavoratori del servizio scuolabus che rischiano di non essere riassunti, ha fatto precipitare una situazione politica che già da tempo appariva precaria e, per quanto se ne sa, era già nelle "valutazioni autunnali" del sindaco Adamo. La decisa presa di posizione sulla vicenda scuolabus con le annunciate dimissioni da consigliere comunale del capogruppo del Pd, Nicola Fici, e la nota stampa diffusa dalla segreteria comunale del partito che ha contestato l'atteggiamento tenuto dal sindaco Adamo sulla questione e sposato le posizioni di Fici, hanno fatto precipitare la già precaria situazione politica con il Pd, pronto a prendere le distanze dalla giunta Adamo dove ci sono due suoi rappresentanti: il vice sindaco Antonio Vinci e l'assessore ai Servizi Sociali Antonella Genna. Ma il Pd non è il solo partito a prendere le distanze dalla maggioranza. C'è anche il Movimento "Coraggio e Passione" costituito da Arturo Galfano, Salvatore Umile e Gregorio Saladino. I tre da tempo "scalpitano" "per non essere - dicono - tenuti in considerazione dal sindaco e dalla giunta" nella quale non hanno alcun rappresentante. E proprio il capogruppo Galfano è stato chiaro nell'ultima seduta consiliare: "da questo momento-ha detto Galfano anche a nome dei suoi colleghi del Movimento - ce ne staremo alla finestra. Non usciamo dalla maggioranza ma ci appropriamo della nostra autonomia decisionale e in consiglio voteremo solo quegli atti che riterremo efficaci per la città". E per completare il quadro c'è la posizione del Movimento "Forza Marsala" rappresentato da Guglielmo Anastasi e Pino Cordaro. "Non è un problema di poltrone - ribadisce Anastasi - è una questione più profonda: quella del riconoscimento di un ruolo che si vuole ignorare".
Caricamento commenti
Commenta la notizia