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Immigrati a nuoto dopo l'avaria della barca, salvati dai diportisti

TRAPANI. Sono stati portarti oggi nel Cie di  Trapani Milo i sei tunisini che ieri sono stati salvati da  quattro diportisti mentre stavano tentando di raggiungere  Pantelleria a nuoto, dopo che la loro barca si era bloccata per  un'avaria al motore. Sono tutti in buone condizione di salute  dopo lo scampato pericolo. Sul natante dei migranti c'erano  soltanto cinque salvagenti realizzati con dei copertoni. Uno di  loro si è gettato in acqua per cercare aiuto. Ad accorgersi di  lui è stata una farmacista che insieme al marito e a due amici  si trovava a due miglia dalla costa. «Ci siamo avvicinati con  la nostra barca - dice Mimmi Panzarella al Giornale di Sicilia -  e lo abbiamo tratto in salvo». I gitanti hanno poi avvertito i  carabinieri che a loro volta hanno allertato la Guardia  costiera. Dal porto sono salpate due motovedette della Marina e  una dei Carabinieri alla ricerca degli altri cinque naufraghi.  Arenata sulla scogliera è stata trovata la piccola imbarcazione  con la quale gli extracomunitari hanno attraversato il canale di  Sicilia. I sei hanno raccontato di essere partiti da Biserta  lungo la costa tunisina a circa quaranta miglia da  Pantelleria.«Per noi - aggiunge la Panzarella – è stata una  gioia immensa sapere che queste persone sono tutte salve». La  barca dei migranti è stata sequestrata e rimorchiata nel porto  di Pantelleria 

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