TRAPANI. Un "tavolo tecnico" ad oltranza per cercare di trovare una soluzione al problema delle assunzioni che la ditta Dimensione Uomo 2000 di Alcamo, aggiudicataria del servizio scuolabus, dovrà effettuare per far partire il servizio ed evitare quella che rischia di diventare una vera e propria "guerra tra poveri". Dopo la seduta consiliare di mercoledì sera che ha visto profilarsi la possibile apertura di una "crisi" a Sala delle Lapidi, con le organizzazioni sindacali ferme sulle loro posizioni così come l'amministrazione Adamo e i vertici di Marsala Schola, a cercare di trovare una soluzione ha lavorato e continua a lavorare il presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano. Ben tre riunioni finora del "tavolo tecnico" che non hanno portato ad una soluzione: da una parte la "qualità del servizio e buste paghe dignitose", dall'altra il rischio di creare altri 24 disoccupati in una città dove il tasso di disoccupazione ha superato il "limite di guardia". Giovedì sera, dopo una delle riunioni del "tavolo tecnico" in sala giunta, si è sfiorato il fattaccio con lavoratori delle opposte posizioni e destini venuti alle mani. Per i sindacati piuttosto che creare nuovi disoccupati sarebbe meglio lasciare in servizio con orari ridotti e buste paghe "leggere" tutto il personale che ha prestato servizio lo scorso anno; per Marsala Schola e l'amministrazione Adamo è tutto l'opposto. Intanto 38 lavoratori del Servizio Trasporto Alunni che, secondo la graduatoria, hanno la prospettiva di essere assunti con il nuovo orario di servizio (30 ore settimanali per gli autisti e 24 per gli assistenti) hanno inviato una lettera al sindaco Adamo dove tengono a sottolineare che i compensi da loro ricevuti mensilmente negli anni passati, a fronte di un contratto di lavoro di 24 ore settimanali, non rispondono a verità. Si dicono, comunque, dispiaciuti per eventuali tagli di personale, ma condividono la linea del sindaco e quanto contenuto nel bando e nel nuovo capitolato d'appalto. Sulla drammatica questione è anche intervenuta la segreteria del Pd che ribadisce che la posizione del Partito Democratico è quella espressa in aula dal capogruppo Nicola Fici. "Da sempre il Partito Democratico - si legge nella nota diffusa ieri da Giuliana Zerilli per il Pd - si è espresso a tutela dei lavoratori e, in un periodo di crisi profonda, è ancora più necessario mettere in atto qualsiasi misura volta ad evitare la perdita di posti di lavoro, anche precario". Oggi comunque il "tavolo tecnico" dovrebbe approdare ad una decisione definitiva.
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