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Castellammare, infuriano le polemiche per l’«osservatorio della legalità»

CASTELLAMMARE. Dopo il recente intervento del sindaco Nicolò Coppola sulla polemica consiliare riguardante il regolamento dell'Osservatorio della legalità, arrivano adesso alcune precisazioni dell'assessore Rossana Agugliaro. "Sin dal mio insediamento ho lavorato per istituire a Castellammare questo strumento assolutamente indispensabile, perché ritenevo, assieme al sindaco e all'amministrazione tutta, che fosse importante farlo come primo atto contestualmente all'inizio dell'attività amministrativa. Ho così subito convocato i rappresentanti delle associazioni che operano sul territorio a difesa della legalità ed i rappresentanti delle scuole, costituendo un gruppo di lavoro che ha operato in totale accordo e serenità, avendo tutti, come unico obbiettivo, la legalità -spiega Rossana Agugliaro- . Inizialmente si è pensato di stilare il documento con la forma dello statuto, tuttavia nel predisporre il passaggio degli atti all'approvazione del consiglio si è pensato di adottare la forma del regolamento. Ovviamente l'intento era di portarlo al primo utile consiglio comunale del 23 agosto, affinché ciascun consigliere, potesse apportare il proprio contributo, come sua prerogativa, per la definitiva approvazione dello stesso". Secondo l'assessore "Si è creata e si continua a creare un'inutile e sproporzionata polemica, se si tiene conto che nessuna modifica sostanziale è stata ritenuta necessaria, ma si sono solo evidenziati in consiglio comunale semplici imperfezioni di forma che sono scaturite dal passaggio dalla forma statutaria alla forma del regolamento. Quello che invece fa sensazione è che uno strumento quale è l'Osservatorio della legalità debba essere approvato solo dalla maggioranza quando invece sarebbe auspicabile che ciascun consigliere comunale, che rappresenta i cittadini nel consesso civico si sentisse obbligato ad apporre la propria firma affinché il Comune possa dotarsi di uno strumento di notevole importanza ed a difesa della legalità. E' intenzione, quindi, dell'amministrazione riportare in consiglio comunale il testo del regolamento per dare l'opportunità di votarlo a tutti quei consiglieri di minoranza che lo ritengono assolutamente indispensabile ed utile nella sostanza, tralasciando ogni sterile polemica solo di natura formale.Spero vivamente che la vicenda sia definitivamente chiusa".  

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