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«Pensione dei Fenici» di Levanzo: la Provincia rilancia la vendita

L’immobile di 2.350 metri quadrati fu realizzato negli anni ’80 dalla Regione e destinato ad albergo

TRAPANI. Per tre volte, negli anni scorsi, la Provincia ha tentato di vendere l’immobile di 2.350 metri quadrati di sua proprietà denominato «Posto di ristoro "Pensione dei Fenici"» e qualificato con «Due stelle», che si trova a Levanzo, la più piccola tra le Isole Egadi.
I relativi avvisi pubblici, però sono rimasti sempre infruttuosi. Ora intende riprovarci per la quarta volta perché, come si legge nella relativa documentazione già predisposta «nel rispetto degli indirizzi di cui alla normativa sulla spendig review ed in relazione alle particolari difficoltà economiche di recente acuitesi a causa dei minori trasferimenti erariali, deve procedere concretamente alla alienazione del patrimonio immobiliare disponibile ed improduttivo». Tra questo, appunto, vi è l’immobile che fu realizzato negli anni Ottanta dalla Regione, destinato ad albergo e ristorante, e successivamente passato alla Provincia. Inutilizzato da tempo e inserito fin dal 2010 nella lista dei beni da alienare per fare cassa anche in periodi meno grami di quelli attuali, l’immobile è rimasto invenduto nè in questi anni il consiglio provinciale è riuscito a trovare soluzioni alternative in ordine a modalità e tempi di dismissione dell'immobile mentre l’allora amministrazione provinciale presieduta da Mimmo Turano ha risposto «picche» alla richiesta che era stata dall’ex amministrazione comunale di Favignana del sindaco Lucio Antinoro di avere concesso in comodato l’immobile per poterlo eventualmente utilizzare a fini sociali, culturali e di incentivazione dell'imprenditoria turistica giovanile.
Nonostante le proteste degli egadini, l'amministrazione provinciale, dunque, ha continuato a cercare, senza mai riuscirvi, di vendere l’immobile che originariamente era stato valutato circa un milione e 800 mila euro.
In vista del nuovo tentativo di alienazione della struttura turistica, il commissario della Provincia Darco Pellos ha adottato un atto di indirizzo politico-amministrativo per la rideterminazione del valore dell’immobile, in base al quale il Servizio Patrimonio della Provincia ha ritenuto, ora, di chiedere all’Agenzia delle Entrate di determinare il «più probabile valore di mercato», riprocedendo, appunto, ad una nuova valutazione «specie in relazione alle profonde mutazioni del mercato immobiliare attuale rispetto a quelle dell’anno 2010» e ad una «più confacente individuazione dei relativi parametri posti a base della stessa valutazione».

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