A rischio 24 posti di lavoro Sindacati chiedono interventi

MARSALA. A rischio 24 posti di lavoro a "Marsala Schola". E' emerso nel corso dell'incontro che i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil Vito Gancitano, Antonio Chirco e Giuseppe Tumbarello hanno avuto con il presidente dell'Istituzione Pippo Sparla, il direttore Antonia Maria Zerilli e il responsabile della cooperativa "Dimensione Uomo 2000", aggiudicataria del servizio scuolabus per il triennio 2013-2016. Alla base del rischio disoccupazione di queste 24 unità tra autisti ed assistenti il bando di gara e il capitolato speciale d'appalto che prevede 30 ore settimanali per gli autisti e 24 per gli assistenti. Quindi la richiesta dei sindacalisti di rimodulare l'orario di lavoro in modo da consentire l'occupazione di tutto il personale già impiegato nel servizio scuolabus. Per i sindacalisti è inspiegabile che pur essendo le risorse economiche le stesse come nel precedente triennio le linee di servizio sono state ridotte da 31 a 28, mentre le ore di servizio degli autisti da 36 sono passate a 30 e quelle degli assistenti da 36 a 24. Del problema si è occupato ampiamente il consiglio comunale nella seduta di mercoledì sera, presenti un buon numero di autisti ed assistenti. Tutti d'accordo in consiglio nel sostenere che il sindaco è consapevole del rischio di perdere il posto che corrono autisti ed assistenti "visto che il direttore dell'Istituzione è il suo Capo di Gabinetto". Nel dibattito sono intervenuti ben 12 consiglieri, di maggioranza ed opposizione. Alla fine del dibattito è stato approvato un ordine del giorno con il quale si sollecita un incontro urgente con il sindaco, il presidente e il direttore di "Marsala Schola", prima dell'inizio del nuovo anno scolastico "in modo da mettere la cooperativa aggiudicataria nelle condizioni di lavorare in un clima di serenità". "Come abbiamo anticipato nei giorni scorsi - chiarisce il presidente dell'Istituzione Pippo Sparla - non potrà essere assunto tutto il personale. Il bando di gara si ispira alla "spending review" per cui, piuttosto che fare lavorare tutti per poche ore, si è preferito aumentare il monte ore per autisti ed assistenti in modo da avere una migliore qualità del servizio".