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Castelvetrano, dal depuratore acque da utilizzare in agricoltura

CASTELVETRANO. Al via il protocollo d'intesa per il riutilizzo delle acque reflue depurate ai fini agricoli, firmato dal sindaco di Castelvetrano, Felice Errante e il consorzio di Bonifica "Trapani 1" .In virtù di quest'accordo, appena sarà completato il progetto, oltre tre milioni di metri cubi d'acqua saranno recuperati nel territorio ,per destinazione agricola. Un progetto ambizioso che la comunità europea finanzia in ragione del riciclo delle acque destinate allo sversamento in mare o nei fiumi. Il protocollo nasce a seguito dell'"Accordo di Programma Quadro" finanziato dalla comunità europea per la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche tra, la Presidenza del Consiglio dei Ministri- dipartimento per la Protezione Civile ed il Commissario delegato per l'emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia, che prevede interventi per il riutilizzo delle acque reflue depurate per fini agricoli per il comprensorio dell'agro di Mazara, Campobello e Castelvetrano, compreso tra i due bacini idrografici dei fiumi Delia e Modione.


"Il protocollo condiviso con il comune- afferma Felice Crescente. responsabile del consorzio- consente di accelerare i tempi per la realizzazione d'interventi che consentiranno agli agricoltori, di poter avere durante l'anno, una disponibilità idrica importante che attualmente viene dispersa". L'utilizzo di detta risorsa consentirà la riduzione del prelievo dalle sorgenti utilizzate, e garantirà agli agricoltori un costante approvvigionamento idrico per le colture. Questo accordo rientra nel finanziamento di 32 milioni di Euro già annunciati dal comune di Castelvetrano per la realizzazione delle fognature a Triscina e il potenziamento del depuratore di Via Errante Vecchia.


Attualmente , in questo progetto, non è inserito il depuratore di Selinunte che quest'estate è stato oggetto di numerose polemiche. In tale direzione, il blogger Egidio Morici in una nota respinge le accuse ricevute:" intendo rispondere ad alcune critiche ricevute. Ho soltanto rappresentato con immagini ,alcune caratteristiche obiettivamente preoccupanti del depuratore di Marinella di Selinunte. Il video pubblicato sul blog ,documenta una perdita di liquami fognari non depurati. Liquami finiti per almeno due mesi, fino al 25 luglio, direttamente nell'arenile sottostante al depuratore.


Oltre ai sacchi sbriciolati dal tempo di un'insaccatrice, che sarebbe dovuta servire a raccogliere i fanghi da smaltire in discarica autorizzata". Il sindaco Errante sulla vicenda ha già dichiarato che il depuratore funziona ed è monitorato costantemente.

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