TRAPANI. Marsala, Mozia, la Fondazione "Withaker",l'Ente Parco e la Soprintendenza hanno perso la loro battaglia: il "Giovinetto di Mozia",o "Auriga" che dir si voglia, non tornerà a Marsala almeno per ora". Il governo della Regione, nonostante il parere contrario espresso dalla Fondazione, dall'Ente Parco e dalla Soprintendenza non tornerà dalla trasferta di Los Angeles dove al "J.Paul Museum" si trova dallo scorso anno, dopo essere stato "testimonial" delle ultime Olimpiadi di Londra. La preziosa statua di scuola fidiana, datata tra il 470 e il 450 a.C, non tornerà a Marsala nonostante tutte le sollecitazioni in tal senso, ma effettuerà una nuova "trasferta americana" a Cleveland. La decisione è stata presa dalla Regione che ha deciso la "trasferta" a Cleveland. Qui l'"Auriga" rimarrà in esposizione dal 6 settembre prossimo al 24 gennaio del 2014. Una decisione che ha dell'assurdo e che tradisce quelle che erano le attese sia di Marsala che di Mozia di vedere tornare al Museo "Giuseppe Whitaker", la statua che manca ormai da quasi due anni. Eppure l'ex assessore regionale ai Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Sergio Gelardi, aveva annullato la nuova trasferta di Cleveland per non penalizzare ulteriormente il movimento tustico-culturale diretto a Mozia privato del suo pezzo più pregiato, ma anche e soprattutto per i rischi che la preziosa statua corre in questi suoi continui spostamenti. In tal senso erano stati chiari gli archeologi che curano gli interessi della Soprintendenza e del patrimonio artistico-culturale-archeologico. Così mentre il consiglio comunale si scontra con la Fondazione "Whitaker", circa la futura destinazione della statua fidiana, questa rimane ben lontana, privando in ogni caso Mozia della statua che costituisce una ineguagliabile presenza artistica. Migliaia i turisti che in questi due anni hanno manifestato il loro disappunto per non avere trovato la statua a Mozia; e non la troveranno ancora per molti mesi.
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